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27 dicembre 2020
10 minuti di lettura
Entrare in Bocconi è il sogno di molti ragazzi e ragazze come voi. Frequentare la Bocconi è un obiettivo che spinge migliaia di studenti ogni anno a confrontarsi con i propri pari prendendo parte al processo di selezione, che rappresenta proprio il maggior ostacolo tra gli studenti e il loro obiettivo.
Obiettivo che negli anni è diventato sempre più difficile da raggiungere, poiché il notevole aumento degli iscritti al test che è stato registrato nelle ultime sessioni ha alzato nettamente il livello necessario per venire ammessi. Per questo, è diventato fondamentale prepararsi in maniera metodica e approfondita, spingendosi oltre le conoscenze e le nozioni di matematica che vengono insegnate a scuola.
In questo articolo presentiamo quali sono secondo noi i passaggi più importanti da seguire per prepararsi al meglio al test d’ingresso in Bocconi, che vanno dalla durata del periodo di preparazione alla tipologia e quantità di esercizi da svolgere per affinare le proprie capacità.
In primo luogo, e non è mai banale ripeterlo, occorre conoscere a memoria la struttura del test; questo passaggio può essere svolto semplicemente informandosi sul sito della Bocconi (potete trovare qui tutte le informazioni e risorse messe a disposizione dall’università, che per semplicità vi riassumiamo nel prossimo paragrafo). Come molti di voi sapranno già, il test dura 75 minuti ed è composto da 50 domande a scelta multipla con cinque opzioni, una sola delle quali è corretta. Le domande sono divise in quattro macro-aree:
È poi sempre bene sapere come viene calcolato il punteggio del test. Ognuna delle 50 domanda vale un punto, che viene ovviamente assegnato se si indica l’unica opzione corretta. Bisogna però fare attenzione al fatto che in caso di risposta errata vengono sottratti -0,2 punti (Fanno eccezione alcuni quesiti dell’area di “pensiero critico” che prevedono tre opzioni di risposta e dunque comportano una penalizzazione di -0.33), rendendo così possibile, in teoria, prendere un punteggio negativo al test. Sono 0 i punti che vengono invece assegnati soltanto se la risposta è lasciata in bianco: questo implica che se non siete sicuri di una risposta potrebbe essere meglio lasciarla piuttosto che tirare a indovinare!
Introduzione
Conoscere il test
Conoscere sé stessi
Come strutturare la preparazione
La pratica
Il tempo
In sintesi