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27 gennaio 2022
10 minuti di lettura
L’Università degli Studi di Pavia è un’università statale italiana fondata da Galeazzo II Visconti nel 1361.
È la più antica in Lombardia e fra le più antiche al mondo. Fin dalla nascita l’Università divenne nota per le letture di diritto, arti e medicina, annoverando nel corso dei secoli studenti del calibro di Carlo Goldoni (espulso, tra l’ altro, dal Collegio Ghislieri per aver scritto un’opera satirica sulle fanciulle pavesi) e accademici quali il fisico Alessandro Volta (che ricoprì anche la carica di rettore), gli anatomisti Antonio Scarpa e Lazzaro Spallanzani e il medico e istologo Camillo Golgi.
Attualmente, l’Università di Pavia è articolata in diciotto dipartimenti dislocati in due poli principali, scientifico e umanistico.
Da sempre la vita universitaria pavese è strettamente connessa ai collegi universitari, i quali rappresentano una forte fonte d’attrazione per gli studenti (soprattutto grazie alle feste collegiali organizzate ogni anno tra maggio e luglio).
I collegi possono essere distinti in collegi di merito (Borromeo, Ghislieri, Santa Caterina e Nuovo), pubblici (Cairoli, Fraccaro, Spallanzani, Castiglioni-Brugnatelli, Griziotti, Maino, Valla, Volta, Golgi e Cardano) e privati (Maria Ausiliatrice e Senatore).
La facoltà di Medicina di Pavia non ha un’unica sede.
Poiché l’Università di Pavia ha due poli principali (umanistico e scientifico), le lezioni vengono svolte in diverse aule appartenenti al Polo Scientifico: alcune in Nave, altre in strutture adiacenti al complesso del Policlinico S.Matteo, perlopiù in via Forlanini. La distanza tra le varie aule non supera i 5/10 minuti di camminata.
Il Polo Umanistico invece, ben più antiquato (beccatevi questo, filosofi!), è localizzato nel centro storico di Pavia. Nessuna lezione di Medicina viene tenuta in tale polo.
L’ospedale principale di riferimento per la facoltà è la Fondazione I.R.C.C.S. Policlinico San Matteo, ma il tirocinio può essere svolto in diversi ospedali presenti nel comune, tra i quali: Fondazione Maugeri, Fondazione Mondino e l’Istituto di Cura Città di Pavia.
L’entrata principale del policlinico si trova in Via Camillo Golgi 19 ed è raggiungibile tramite le linee 2, 3, 5 e 7 della rete urbana (fermata “Golgi Policlinico”).
Per gli studenti esistono delle agevolazioni convenzionate con l’azienda che gestisce il trasporto pubblico (Autoguidovie S.p.A.), l’abbonamento annuale costa infatti soltanto 25 euro.
Grazie alla linea 3 e 7 si possono facilmente raggiungere anche le altre strutture del polo scientifico, ad esempio Nave e mensa Cravino, situate rispettivamente in Via Adolfo Ferrata e Via Agostino Bassi 2.
Il Policlinico è raggiungibile a piedi dalla stazione ferroviaria in massimo 20 minuti. A Pavia è comunque consigliabile spostarsi in bicicletta.
Per chi è dotato di mezzo proprio ci sono parcheggi sia nella piazza antistante il policlinico (a pagamento), sia davanti alla mensa Cravino e in abbondanza presso La Nave.
Anche lungo Via Aselli (corso principale di collegamento tra le varie sedi scientifiche) è possibile parcheggiare. C’è poi un parcheggio a pagamento in Piazza Braille a pochi minuti a piedi dalle strutture.
Per tutta la città potrete trovare aule studio e biblioteche che potranno offrirvi luoghi silenziosi e attrezzati per studiare in tranquillità.
Presso il vecchio Policlinico, nella Biblioteca di area medica Adolfo Ferrata potrete consultare innumerevoli manuali medici con target studentesco oppure, per approfondire, anche opere specialistiche; oltre a ciò potrete usufruire di molte aule studio.
Il polo di ingegneria offre la più moderna Biblioteca Tamburo, circondata da enormi vetrate che la rendono la più luminosa della città.
In centro le aule studio si faticano a contare per la loro numerosità. Ne citeremo alcune delle maggiori: la nuovissima Biblioteca degli Studi Umanistici San Tommaso, che presenta enormi sale studio dotate anche di aree relax; l’antichissima Università Centrale presenta nella sua struttura almeno 5 aule studio e la più antica e bella Biblioteca di Pavia. Citiamo inoltre la sala studio ex Chiesetta San Felice, sicuramente la più suggestiva in quanto è sita realmente in una chiesa sconsacrata ed è anche quella che chiude più tardi, ovvero alle 23.
Le mense universitarie sono 5, di cui 2 sono site presso il polo scientifico, mentre le restanti si trovano nel centro città. Offrono pranzi completi a prezzi agevolati per gli studenti con tariffe che variano in base all’ISEE.
Come già saprete, il programma d’esami per la facoltà di Medicina e Chirurgia varia da università a università. Il primo anno a Pavia è notoriamente la prima grossa salita da affrontare nel nostro lungo corso di studi, ma non per questo bisogna partire scoraggiati!
Durante il primo semestre seguirete i seguenti corsi: Chimica e Propedeutica Biochimica (7 CFU), Fisica Medica (5 CFU), Biologia generale (4 CFU), Anatomia I (9 CFU) e Inglese I (4 CFU). Fate attenzione perché questi dati possono cambiare di anno in anno.
Naturalmente l’esame che vi richiederà più tempo è proprio Anatomia I, per questo consigliamo sempre di prepararlo per il primo appello di gennaio: sia per la filosofia del ‘via il dente via il dolore’, sia per avere il tempo di riparare ad eventuali errori a febbraio. L’esame è composto da 30 crocette che verranno svolte su una piattaforma online ma in sede universitaria, questo primo modulo includerà l’anatomia dell’apparato locomotore e l’anatomia del torace. Il testo di riferimento utilizzato dal nostro ateneo è il Prometheus; data la mole di studio richiesta da questo esame, consigliamo fortemente di attenersi unicamente a quest’ultimo.
Per quanto riguarda i restanti tre esami, essi richiedono meno tempo di preparazione, due settimane circa per ognuno, consigliamo perciò di accoppiarne uno ad anatomia, preparando i restanti a febbraio. Ricordatevi che seppur all’apparenza innocui, Chimica e Fisica rappresentano due importanti propedeuticità per macigni che, rispettivamente, affronterete al secondo semestre del primo anno (Biochimica) e al secondo anno (Fisiologia), attenti a non sottovalutarli!
Dopo aver tirato un sospiro di sollievo a marzo, vi renderete conto che il peggio non è ancora passato. Nel secondo semestre seguirete: Biochimica (11 CFU), Anatomia II (11 CFU), Istologia ed Embriologia (9 CFU) e nuovamente, Inglese I, continuando le lezioni iniziate nel primo semestre.
Inglese I è un esame ad idoneità, ciò significa che vi basterà essere sufficienti per risultare idonei e non ci saranno voti a fare media con il resto dei vostri esami: seguendo bene le lezioni, vi basterà dare una lettura veloce al libro di testo per passarlo senza problemi! Concentriamoci a questo punto sui due colossi: Anatomia II e Biochimica. Il discorso per Anatomia si rinnova, con la differenza che il programma per questo esame sarà leggermente più esteso a causa del peso di neuroanatomia, accoppiata all’anatomia, questa volta, dell’addome.
Biochimica è un esame molto vasto ed è uno degli esami più temuti della nostra facoltà. Si struttura come scritto composto da 15 crocette e 3 domande aperte. Per questo esame dovrete imparare a memoria molte formule e metabolismi, consigliamo per cui di armarvi di penne, quaderni, e prepararvi a riempire pagine e pagine di C, H e altri ghirigori strani (potreste scoprire che la vostra vera via era l’Accademia delle Belle Arti). Il vero trucco? Gestire l’ansia. Spesso quella sensazione al petto ci opprime al punto da offuscare anche le nostre conoscenze più solide. Siate sicuri di ciò che sapete.
Ultimo, ma non per importanza…giusto? Istologia ed Embriologia è un esame abbastanza tranquillo, soprattutto se paragonato ai suoi compagni. La scelta più gettonata dello studente di medicina medio è quella di dare Anatomia II e Biochimica a giugno e luglio e solo a settembre, dare Istologia ed Embriologia, in modo da poter dedicare il giusto tempo (mesi) ai primi due. Se siete dei bravi organizzatori e vi appassionano i vetrini però, non sarà comunque impossibile incastrare questo esame nella sessione estiva per godervi i mesi successivi al mare.
Gli sbarramenti presenti nella facoltà di Medicina di Pavia non sono posti tra il primo ed il secondo anno, ma nello specifico:
Lo studente che entro l’appello di recupero di dicembre ossia entro il 31 dicembre non abbia superato Anatomia non passa al terzo anno e rimane iscritto al secondo anno come ripetente.
Lo studente che entro l’appello di recupero di dicembre ossia entro il 31 dicembre non abbia superato Fisiologia non passa al quarto anno e rimane iscritto al terzo anno come ripetente.
Lo studente che entro l’appello di recupero di dicembre ossia entro il 31 dicembre non abbia superato Anatomia non passa al terzo anno e rimane iscritto al secondo anno come ripetente.
Lo studente che entro l’appello di recupero di dicembre ossia entro il 31 dicembre non abbia superato Fisiologia non passa al quarto anno e rimane iscritto al terzo anno come ripetente.
Esistono, inoltre, delle propedeuticità previste dal regolamento d’ateneo:
Infine, se uno studente interrompe per 4 anni consecutivi l’iscrizione al Corso di Laurea o non ottempera per 4 anni consecutivi agli obblighi di frequenza oppure non supera esami per 4 anni accademici consecutivi decade dallo status di studente.
Un accenno di clinica si ha già nel terzo anno con gli esami di ENDOCRINOLOGIA ed EMATOLOGIA e in concomitanza con l’inizio del tirocinio abilitante. La clinica vera e propria sarà dal quarto anno in poi e, anche in questo caso, sarà molto legata al tirocinio. Questo permette allo studente di applicare la conoscenza teoria alla pratica.
È possibile anche scaricare l’orario delle proprie lezioni su cellulare, computer o tablet, tramite Google Calendar. Ogni lezione è contrassegnata dalla materia, dall’orario, dal nome del professore che terrà tale lezione e dall’aula in cui si terrà.
L’università di Pavia negli ultimi anni ha lavorato moltissimo per dare la possibilità ai propri studenti di fare esperienze internazionali all’estero ed è per questo che le sedi europee de Erasmus+Europa sono numerosissime e affascinanti. Si spazia dalle più vicine Spagna, Francia, Portogallo, Germania, Austria, Svizzera alle più distanti Belgio, Finlandia, Polonia e molte altre ancora; dando la possibilità di studiare nelle più prestigiose Università europee e nei posti che più ci affascinano.
Esistono anche altri bandi oltre all’Erasmus+Europa che offrono la possibilità di studiare, fare tirocinio/ricerca o preparare la tesi all’estero: ad esempio l’Erasmus+ I.C.M. (per studiare in un’università extra europea) o l’Erasmus Traineeship (per svolgere tirocinio) e ancora il bando Coimbra Group S.E.N. (Università Storiche d’Europa) o il Fondo Cooperazione e Conoscenza (possibilità di studiare in paesi in via di sviluppo).
Ogni bando ha dei requisiti di accesso diversi e specifici, per questo qualora si decida di accedervi è importante leggerne ogni punto attentamente e scegliere il bando più adeguato alle proprie competenze e ai propri progetti.
Ad esempio per accedere al bando Coimbra Group sono necessarie certificazioni linguistiche meno stringenti e con punteggi meno alti rispetto al bando Erasmus+ Europa, ma d’altro canto possono accedervi solo studenti con una media pari o superiore ai 26/30.
Per i periodi di modalità all’estero vengono anche messe a disposizione delle borse di studio/contributi economici, anche in questo caso i requisiti per averne diritto variano da bando a bando.
Infine ogni anno l’università tiene uno o più incontri (anche specifici per area di studio) in cui vengono illustrate agli studenti tutte le possibilità di studio all’estero messe a disposizione e come partecipare ai bandi. La segreteria Erasmus è poi super efficiente, disponibile e veloce nelle risposte.
PRO
CONTRO
La segreteria di Medicina e Chirurgia, dei Corsi di Area Sanitaria e di Scienze Motorie si trova in Via Ferrata, 5 – Pavia.
Tel. +39 0382 98 98 98
Fax 0382 985951
Link alla posizione su Google Maps.
Gli orari di apertura al pubblico sono i seguenti:
Lunedì, Giovedì e Venerdì: 9:30/12:00 – accesso libero
Martedì: 9:30/12:00 – solo su appuntamento.
Mercoledì 13:45/16:00 – solo su appuntamento.
Gli appuntamenti sono prenotabili on line – attraverso http://gopa.unipv.it/ – fino alle ore 14:00 del giorno precedente a quello della data di prenotazione.
La pagina informativa è la trovate qui.
E’ possibile inoltre accedere al servizio FILODIRETTO attraverso le credenziali di ateneo.
Test passato! È tempo di immatricolarsi
Dopo aver svolto il test di ingresso a settembre, dovrete attendere fino a ottobre, quando in una certa data (che sarà indicata sul bando) verranno pubblicate sul sito riservato le graduatorie nominative di ciascun corso di laurea con l’indicazione per ogni candidato del punteggio ottenuto, della posizione in graduatoria e della sede universitaria in cui lo stesso è collocato come “assegnato” o “prenotato”. Ricordiamo che i candidati assegnati hanno un tempo limite di 4 giorni per immatricolarsi mentre i candidati prenotati possono mantenere il loro posto prenotato fino a quando con gli scorrimenti non vengono assegnati o nuovamente prenotati a sedi che hanno collocato più in alto nel loro ordine di preferenze. I candidati assegnati o prenotati per la sede di Pavia possono procedere all’immatricolazione e dovranno effettuare un login attraverso le chiavi di accesso (nome utente e password) rilasciate dall’Università di Pavia in fase di iscrizione al test; selezionare la voce di menù IMMATRICOLAZIONE e individuare il corso di studio prescelto; in questa fase, gli interessati sono tenuti ad allegare (con upload) nella procedura informatica:
Dopodiché devono procedere alla STAMPA DOMANDA D’IMMATRICOLAZIONE. Con tale stampa otterranno il documento per poter effettuare il pagamento della 1^ rata d’immatricolazione che dovrà avvenire secondo le modalità descritte precedentemente da consegnare presso lo sportello dedicato alle immatricolazioni in Segreteria Studenti, via Ferrata 5 Pavia con la seguente documentazione:
In caso di richiesta di abbreviamento carriera per seconde lauree, rivalutazioni, riconoscimenti titoli stranieri, è necessario consegnare l’apposito modulo (Richiesta convalida esami generica) reperibile nella sezione Modulistica delle pagine web della Segreteria Studenti, corredato da marca da bollo.
I trasferimenti da corsi di Laurea in Medicina e Chirurgia di altre Università sono possibili. Annualmente la segreteria studenti predispone un bando con l’elenco dei posti disponibili per ogni anno escluso il primo e il regolamento per l’attribuzione dei posti. Il bando per i trasferimenti esce durante l’estate con scadenza per presentare la domanda a settembre. Le domande vengono in seguito valutate e la graduatoria resa pubblica entro la fine di gennaio.
I criteri per l’assegnazione sono i seguenti:
▪ la priorità dell’assegnazione si basa sulla posizione ottenuta nella graduatoria nazionale di merito gestita dal MUR (Ministero dell’Università e della Ricerca);
▪ il candidato deve risultare in stato ASSEGNATO/PRENOTATO a Pavia ed immatricolarsi nei termini stabiliti dal MUR;
▪ il candidato deve essere in possesso di una carriera universitaria precedente ritenuta idonea dal competente Consiglio Didattico per l’ammissione ad anni successivi;
▪ l’ammissione è possibile solo in presenza di posti liberi per l’anno di riferimento; in caso contrario il candidato rimane iscritto al 1° anno;
▪ i candidati della graduatoria nazionale avranno la priorità nell’assegnazione dei posti liberi degli anni successivi al primo fino al 20 gennaio 2023. Dal 31 gennaio i posti liberi saranno assegnati ai vincitori della graduatoria di ammissione agli anni successivi al primo.
Gli studenti che si iscrivono al primo anno di Medicina provenienti da altri corsi di laurea (non Medicina e Chirurgia) possono convalidare esami sostenuti nella carriera precedente presentando una domanda in Segreteria Studenti all’atto dell’iscrizione. Non sono possibili iscrizioni ad anni successivi al primo (= anche se si sono frequentati, ad esempio, due anni di Biologia, si riparte dal primo anno di Medicina e Chirurgia).
Le convalide possibili dipendono dalla compatibilità del numero di crediti e del programma degli esami svolti nel precedente corso di laurea e quelli degli stessi esami a Medicina. Come già ricordato, per gli studenti provenienti da corsi di studio in Medicina e Chirurgia è possibile il riconoscimento di tutti gli esami compatibili con l’ordinamento dell’ Università di Pavia. Se ci sono posti disponibili e crediti sufficienti è possibile il passaggio ad anni successivi al primo.
La convalida della carriera precedente (ahimé) è fortemente soggetta a variazioni dovute all’Università o al Corso di Laurea di provenienza. In alcuni casi (dipendenti anch’essi dall’università di provenienza) è necessario pagare una tassa di trasferimento per poter ottenere la convalida della carriera precedente.
La rinuncia agli studi è una procedura con la quale chiudete definitivamente una carriera universitaria, per questo motivo non potrete più riaprire la carriera per cui avete presentato rinuncia agli studi (è possibile iscriversi di nuovo alla stessa facoltà o un’altra presso lo stesso ateneo ma cominciando da “zero” e in questo caso l’eventuale riconoscimento dei crediti acquisiti è operato dal consiglio didattico). Per effettuare una rinuncia occorre presentare in segreteria il modulo di rinuncia e la marca da bollo. Una questione che interessa spesso gli studenti di medicina che si sono iscritti ad altri corsi di laurea prima di entrare a medicina è che è possibile presso alcuni atenei farsi riconoscere gli esami di una carriera che è stata chiusa con una rinuncia agli studi ma ATTENZIONE questa non è una regola valida per tutti gli atenei, alcuni atenei non riconoscono esami sostenuti in carriere precedenti se la suddetta carriera è stata chiusa con una rinuncia agli studi. Presso l’ateneo di Pavia vengono generalmente riconosciuti gli esami di carriere precedenti chiuse con rinuncia agli studi ma per sicurezza se provenite da altri atenei informatevi presso la segreteria dell’università di Pavia. Per il riconoscimento degli esami dovrete presentare in segreteria il seguente modulo compilato con gli esami che avete sostenuto nella carriera precedente.
Ricordiamo che è possibile rinunciare agli studi in qualsiasi momento dell’anno accademico. Non occorre essere in regola con le tasse universitarie ma non devono risultare pendenze debitorie con l’Edisu e nel caso siano necessarie delle certificazioni è possibile ottenerle solo in riferimento agli anni accademici per i quali si è regolarmente versata la contribuzione universitaria.
Per ulteriori informazioni consultate il sito dell’università di Pavia.
Introduzione
Le sedi dell'Università di Pavia
Facoltà di Medicina
Dove studiare e dove mangiare all'Università di Pavia
Focus on Medicina: cosa succede al primo anno
Qualche informazione sugli esami
Accenni di clinica
Studiare all'estero
Pro e Contro di studiare all'Università di Pavia
Come funziona la segreteria
Come immatricolarsi?
Trasferimento da altro ateneo e convalida esami: come funziona?
Rinuncia agli studi
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