Introduzione
Parma città della cultura 2021, città del Parmigiano Reggiano, del Prosciutto, del Salame di Felino, del Culatello di Zibello e della Spalla cotta di San Secondo. E ancora, Parma città dell’ anolèn (=anolini). Molte cose belle vengono in mente pensando a Parma, ma forse non tutti sanno che ospita una delle Università statali più antiche al mondo: a partire dall’alto medioevo, passando per gli anni difficili sotto i Visconti, tra i Farnese e i Borbone, Napoleone e Maria Luigia, l’Ateneo si sviluppa in modo costante e cospicuo fino a raggiungere i livelli odierni. La sede centrale si trova a Parma in Str. dell’Università, in pieno centro storico. L’Università di Parma è uno dei pochi Atenei in Italia ad avere un vero e proprio campus: denominato “Parco area delle scienze“, si estende su un’area di settantasette ettari nella zona sud della città di Parma dove hanno sede i dipartimenti di area scientifica. Oltre alle strutture per l’attività didattica e di ricerca (aule, laboratori, spazi studio e biblioteche), il campus ospita mense per il personale e per gli studenti dell’Ateneo, centri congressi, la sede del centro linguistico di Ateneo, l’Istituto IMEM-CNR e gli impianti sportivi gestiti dal centro universitario sportivo (CUS). L’Università di Parma ospita 9 dipartimenti raggruppati in 4 poli principali:
- I dipartimenti di ambito agroalimentare, farmaceutico, ingegneristico-architettonico e scientifico hanno sede all’interno del campus universitario
- I dipartimenti di ambito umanistico, economico e giuridico sono collocati nel centro storico cittadino
- Il dipartimento di medicina e chirurgia ha sede nel contesto dell’Ospedale Maggiore e delle strutture che costituiscono l’Azienda ospedaliero-universitaria di Parma
- Il dipartimento di medicina veterinaria ha sede nell’area di via del Taglio, nella zona nord ovest della città
Parliamo della facoltà di Medicina
L’Ateneo di Parma offre per il Corso di Medicina e Chirurgia i seguenti posti: 240 + 20 (extracomunitari). L’ospedale di riferimento è l’Ospedale Maggiore, in Via Gramsci. La maggior parte delle lezioni si tengono al Plesso delle Aule Centrali, all’interno dell’ospedale (non al campus).
Come arrivare e dove studiare
L’Ospedale di Parma è in piena città, ben collegato con i mezzi pubblici e facilmente raggiungibile con la bicicletta. Come raggiungere l’ospedale con i mezzi:
- Dalla stazione con gli autobus n. 12, 23, 11
- Dal centro con gli autobus n. 3, 4, 5
Per chi invece, raggiunge l’ospedale in auto, i parcheggi disponibili sono:
- In via Volturno, di fronte al nuovo ingresso dell’Ospedale e al plesso Biotecnologico c’è un parcheggio ad accesso libero con 370 posti a disposizione degli utenti.
- Nell’area circostante gli ingressi di via Gramsci e via Abbeveratoia si trovano parcheggi a pagamento su strada nelle righe blu.
- In via Abbeveratoia vi sono anche due parcheggi multipiano a pagamento.
- La biblioteca G.Ottaviani è situata davanti le aule centrali ed è dotata di grandi sale di lettura disposte su due piani per complessivi 350 posti. Ad oggi i posti sono stati ridotti a 150 in virtù dell’emergenza sanitaria e per accedere alla struttura è necessaria la prenotazione. È aperta dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 19.00 dal lunedì al venerdì. L’Ottaviani offre molti servizi, tra i quali:
- Possibilità di stampare dispense e appunti integrati delle varie materie;
- Servizio di consultazione dei vari periodici dell’anno in corso e di quello precedente;
- Consultazione dei testi didattici (solo all’interno della struttura, non è previsto il prestito);
- Sale multimediali per la consultazione di materiale online e consultazione di vari periodici. Da qui è possibile lanciare stampe di documenti sia in bianco e nero che a colori;
- L’accesso per disabili ai servizi della biblioteca è garantito da un servoscala per l’accesso ai locali del piano rialzato e da un ascensore di adeguate dimensioni per l’accesso ai locali del primo piano. Al primo piano è allestita una postazione computer completa di scanner e stampante posizionata su appositi tavoli regolabili. La biblioteca dispone inoltre dell’apparecchio di lettura automatica per non vedenti Poet Compact, che consente l’immediato ascolto in voce di testi a stampa (libri, periodici, fotocopie, etc.; non legge i manoscritti).
Sempre in ospedale, a circa 300 metri dalla biblioteca, l’università ha messo a disposizione degli studenti, al secondo piano del padiglione Cattani, 3 aule per lo studio con una capienza di circa 70 posti. Le aule sono aperte tutti i giorni, weekend compresi. L’orario di apertura e l’eventuale apertura durante giorni festivi è gestita da un comitato di studenti.
Nei pressi dell’ingresso carrabile di via Abbeveratoia, è presente la mensa dell’ospedale “La Piazzetta”. Lo studente della facoltà di medicina ha diritto ad uno sconto del 20% sul pasto, che gli sarà attribuito solo una volta mostrata la student card. Purtroppo i prezzi della mensa sono piuttosto alti e non è convenzionata con sconti riservati agli studenti. La mensa ER.GO, convenzionata, più vicina alla facoltà si trova in Vicolo Grossardi, 4.
Clinica: cosa si fa
Secondo il piano di studi in vigore fino all’anno 2021/2022 alla facoltà di medicina di Parma, le materie di indirizzo clinico iniziano il terzo anno e, in particolare, nel secondo semestre. Ad oggi, il piano di studi è composto dai seguenti esami:
- Malattie cutanee e veneree, chirurgia plastica;
- Semeiotica e metodologia clinica.
Prima di sostenere l’esame di ciascun corso, lo studente è obbligato a frequentare un tirocinio nei vari reparti, di periodo di tempo variabile, a seconda della materia. Alla fine di ogni tirocinio verrà firmato il libretto che attesta le ore svolte in reparto e che sarà consegnato durante l’esame, per il controllo finale.
Pro e contro
Le lezioni sono tutte svolte all’interno di edifici che fanno parte del complesso ospedaliero, perciò, in vista dell’inizio dei tirocini, i reparti sono facilmente raggiungibili in breve tempo. Un’offerta interessante riguarda gli studenti del secondo anno, i quali hanno la possibilità di fare un’esperienza all’estero: frequentare per un mese e mezzo le sale autoptiche all’NYU.
Sempre riservata agli studenti del secondo anno è la possibilità di svolgere un laboratorio di anatomia settoria interattiva a integrazione delle lezioni frontali del corso di Anatromia II. Utilizzando infatti il tavolo settorio virtuale, Anatomage Table, è possibile realizzare dissezioni virtuali.
Con l’andare del tempo, ci si accorgerà di una pecca: l’organizzazione dei tirocini. Purtroppo, capita spesso che ci siano accavallamenti e che le date non siano sufficienti al numero effettivo di studenti interessati.
Cosa si studia al primo anno
Per il primo anno del Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia, l’università di Parma offre il seguente piano di studi. Nel primo semestre, verrà affrontato lo studio di:
- Biologia e Genetica (7 CFU): è un corso multidisciplinare che comprende il corso di Biologia (5 CFU) e quello di Genetica (2 CFU), tenuti da due professori diversi. Essendo un corso integrato, il punteggio dell’esame sarà poi ponderato sulla base del numero di crediti per ogni insegnamento. La prova di valutazione è una prova scritta, con domande aperte o a risposta multipla.
- Chimica medica e propedeutica a Biochimica (6 CFU): anche questo è un corso integrato, tenuto da più professori. Gli argomenti trattati saranno 4: Chimica generale e inorganica, Chimica organica e propedeutica a Biochimica. La prova finale è scritta. Lo studio per questo esame è abbastanza impegnativo e rappresenta il primo ostacolo del primo anno a Parma.
- Istologia ed Embriologia (9 CFU): è la prima materia caratterizzante il corso di laurea e per questo il suo studio risulterà entusiasmante. Il corso è così suddiviso: istologia (7 CFU), embriologia (1 CFU), laboratorio vetrini (1 CFU); l’analisi dei vetrini al microscopio sarà anche oggetto di esame. La prova di valutazione è scritta a risposta multipla, in cui saranno inserite anche delle domande relative ai preparati istologici osservati durante il corso.
- Scienze propedeutiche I (6 CFU): è un corso multidisciplinare che comprende i moduli di statistica medica (1 CFU), elaborazione dati (3 CFU) e inglese I (2CFU). Lo studio di quest’ultimo modulo, che continuerà poi con inglese II il secondo anno, è piuttosto impegnativo e non va sottovalutato. Le prove di valutazione per tutti i moduli sono scritte e, in caso di esito positivo, non c’è valutazione numerica ma viene conferita l’idoneità.
Il secondo semestre, invece, decisamente più impegnativo, è caratterizzato da:
- Anatomia I (11 CFU): per dare questo esame è necessario aver registrato il voto di Istologia ed Embriologia del semestre precedente. Il corso è definito da un monte ore consistente, ma quello che fa la differenza è lo studio individuale. La prova d’esame è scritta, composta da 30 domande a risposta multipla: 15 relative all’apparato muscolo-scheletrico e altre 15 all’apparato cardio-circolatorio, linfatico, respiratorio e urinario. Ad oggi, a causa della modalità d’esame e dell’organizzazione del corso, lo studio di questa materia purtroppo non risulta stimolante, ma è molto importante poichè propedeutico all’esame di Anatomia II del secondo anno.
- Biochimica e biologia molecolare (9 CFU): è un corso integrato, tenuto da docenti diversi e, per sostenere l’esame, è necessario aver superato l’esame di Chimica e propedeutica a Biochimica. La prova finale è scritta a risposta multipla; in sede di esame, i test saranno corretti il giorno stesso dell’esame e, in caso di esito positivo, lo studente potrà decidere se verbalizzare il voto oppure sottoporsi ad un esame orale per alzare il voto. La particolarità di questo esame è che, in caso di esito positivo, il voto non potrà essere rifiutato.
- Scienze fisiche (5 CFU): la prova è scritta e comprende la risoluzione di uno o più problemi e domande aperte relative alla teoria.
- Scienze propedeutiche II (5 CFU): comprende i moduli di: inglese scientifico II (3 CFU) consistente in un esame scritto piuttosto impegnativo e metodi informatici per la medicina (2 CFU)
È possibile consultare il piano di studi a questo link.
I blocchi al primo anno
Non esiste un blocco vero e proprio tra il primo ed il secondo anno. Tuttavia esistono svariate propedeuticità. Durante il primo anno accademico gli esami da affrontare sono otto. E’ importante cercare di rimanere al passo con lo studio e cercare di superare gli esami il prima possibile. Questo perché il superamento di diversi esami del primo anno funge da pre requisito per alcuni insegnamenti del secondo anno. In particolare, per Anatomia II è necessario aver superato Anatomia I e per Biochimica dinamica e sistematica umana serve aver registrato i voti di Chimica e propedeutica a biochimica, Biochimica e Biologia molecolare e Istologia ed embriologia.
Studiare all'estero
L’università di Parma offre anche la possibilità di trascorrere un periodo all’estero grazie alle collaborazioni con altre università europee. Il programma Erasmus permette di scegliere ogni anno nuove mete europee dove poter sperimentare lo studio della medicina, i reparti, la vita in ospedale e allo stesso tempo la cultura di un altro paese.
La borsa Erasmus può essere della durata di un anno accademico intero (9 mesi) oppure di un solo semestre (6 mesi). Per poter accedere al programma Erasmus si deve sostenere un esame di lingua (inglese, spagnolo, portoghese, francese o tedesco) in base alla meta scelta, per raggiungere il livello di lingua richiesto dall’università ospitante.
Verrà poi stilata una graduatoria in base ai punti ricevuti in base ai seguenti criteri: – Media aritmetica – Crediti ottenuti/crediti dell’intero corso di studi – Lettera motivazionale Un referente Erasmus dell’Università di Parma ti aiuterà nella scelta degli esami da sostenere all’estero, nella compilazione del Learning agreement e ti illustrerà ogni difficoltà che potrai incontrare nel periodo di studi all’estero.
PRIMO ANNO
- Biologia e Genetica (7 CFU): è un corso multidisciplinare che comprende il corso di Biologia (5 CFU) e quello di Genetica (2 CFU), tenuti da due professori diversi. Essendo un corso integrato, il punteggio dell’esame sarà poi ponderato sulla base del numero di crediti per ogni insegnamento. La prova di valutazione è una prova scritta, con domande aperte o a risposta multipla.
- Chimica medica e propedeutica a Biochimica (6 CFU): anche questo è un corso integrato, tenuto da più professori. Gli argomenti trattati saranno 4: Chimica generale e inorganica, Chimica organica e propedeutica a Biochimica. La prova finale è scritta. Lo studio per questo esame è abbastanza impegnativo e rappresenta il primo ostacolo del primo anno a Parma.
- Istologia ed Embriologia (9 CFU): è la prima materia caratterizzante il corso di laurea e per questo il suo studio risulterà entusiasmante. Il corso è così suddiviso: istologia (7 CFU), embriologia (1 CFU), laboratorio vetrini (1 CFU); l’analisi dei vetrini al microscopio sarà anche oggetto di esame. La prova di valutazione è scritta a risposta multipla, in cui saranno inserite anche delle domande relative ai preparati istologici osservati durante il corso.
- Scienze propedeutiche I (6 CFU): è un corso multidisciplinare che comprende i moduli di statistica medica (1 CFU), elaborazione dati (3 CFU) e inglese I (2CFU). Lo studio di quest’ultimo modulo, che continuerà poi con inglese II il secondo anno, è piuttosto impegnativo e non va sottovalutato. Le prove di valutazione per tutti i moduli sono scritte e, in caso di esito positivo, non c’è valutazione numerica ma viene conferita l’idoneità.
Il secondo semestre, invece, decisamente più impegnativo, è caratterizzato da:
- Anatomia I (11 CFU): per dare questo esame è necessario aver registrato il voto di Istologia ed Embriologia del semestre precedente. Il corso è definito da un monte ore consistente, ma quello che fa la differenza è lo studio individuale. La prova d’esame è scritta, composta da 30 domande a risposta multipla: 15 relative all’apparato muscolo-scheletrico e altre 15 all’apparato cardio-circolatorio, linfatico, respiratorio e urinario. Ad oggi, a causa della modalità d’esame e dell’organizzazione del corso, lo studio di questa materia purtroppo non risulta stimolante, ma è molto importante poichè propedeutico all’esame di Anatomia II del secondo anno.
- Biochimica e biologia molecolare (9 CFU): è un corso integrato, tenuto da docenti diversi e, per sostenere l’esame, è necessario aver superato l’esame di Chimica e propedeutica a Biochimica. La prova finale è scritta a risposta multipla; in sede di esame, i test saranno corretti il giorno stesso dell’esame e, in caso di esito positivo, lo studente potrà decidere se verbalizzare il voto oppure sottoporsi ad un esame orale per alzare il voto. La particolarità di questo esame è che, in caso di esito positivo, il voto non potrà essere rifiutato.
- Scienze fisiche (5 CFU): la prova è scritta e comprende la risoluzione di uno o più problemi e domande aperte relative alla teoria.
- Scienze propedeutiche II (5 CFU): comprende i moduli di: inglese scientifico II (3 CFU) consistente in un esame scritto piuttosto impegnativo e metodi informatici per la medicina (2 CFU)
Come contattare la segreteria
Gli uffici e gli sportelli della Segreteria sono ubicati in Via Volturno nel Plesso Biotecnologico Integrato (Vicinanze Ospedale Maggiore). La segreteria è raggiungibile dalla Stazione Ferroviaria tramite l’autobus n° 11. Per chi proviene in auto, uscita Parma ovest, seguire indicazioni per l’Ospedale Maggiore. La segreteria svolge, per il pubblico, i seguenti orari:
- Lunedì, martedì, mercoledì, venerdì: 9.00 – 12.00
- Giovedì 9.00 – 13.00.
Eventuali contatti: +39 0521 033700 Fax: +39 0521/347017 E-mail: [email protected]
Come immatricolarsi
Ecco tutti gli step per immatricolarsi:
- Una volta superato il test si procede all’immatricolazione online registrandosi sul sito;
- Accedere con le proprie credenziali e con la password ottenuta tramite la registrazione;
- Cliccare sulla voce “Segreteria” > “Immatricolazione”;
- Scegliere il corso di studio inserendo i dati e i documenti richiesti (fototessera in formato digitale, codice fiscale scansionato, il documento di riconoscimento personale inserito in fase di registrazione scansionato); NB: per gli studenti extra UE anche la scansione del permesso di soggiorno.
- Scaricare, stampare e firmare la domanda di immatricolazione;
- Effettuare il pagamento della prima rata tramite bollettino MAV o IUV;
- Mandare una email a [email protected] con oggetto “Cognome + Nome + Corso di studio scelto” inserendo in allegato la domanda di immatricolazione e la ricevuta di pagamento della prima rata. Così facendo dopo qualche giorno si otterrà il numero matricola e la propria mail istituzionale.
TRASFERIMENTO DA ALTRO ATENEO E CONVALIDA ESAMI
Bisogna presentare la seguente documentazione:
- Richiesta nulla osta per trasferimento in ingresso, corredato da Piano degli studi con i singoli insegnamenti;
- Autocertificazione degli esami sostenuti e delle frequenze ottenute presso un altro ateneo;
- Programmi analitici degli esami sostenuti (che devono coincidere con quelli pubblicati sul sito dell’Università di provenienza);
- Eventuali ADE svolti.
TRASFERIMENTO ALL’INTERNO DELL’ATENEO E CONVALIDA ESAMI
In questo caso invece bisogna presentare:
- Domanda di passaggio;
- Programmi analitici degli esami sostenuti (che devono coincidere con quelli pubblicati sul sito dell’Università di provenienza);
- Eventuali ADE svolti.
Studiare a Parma com'è?
Parma in conclusione è un’ottima città per studiare e per vivere. La sua dimensione contenuta la rende a misura di studente, potendosi spostare facilmente in bicicletta fra il centro storico, l’ospedale ed il campus. I mezzi pubblici funzionano molto bene durante il giorno, ma diventano quasi inesistenti durante la notte. Proprio per questi motivi il tipico studente parmigiano lo vedrete sempre sfrecciare in bici a qualsiasi ora del giorno e della notte, d’estate o d’inverno. Parma ha sicuramente molto da offrire. Il centro storico è molto bello e curato e poco distante da lì si apre il Parco Ducale, un vero polmone verde per la città, un ottimo punto di ritrovo per fare sport o per godersi le belle giornate di sole. Parma, per noi studenti, dispone di svariate biblioteche e aule studio anche se la maggior parte di queste chiude durante il fine settimana e l’offerta si riduce di molto. In conclusione mi sento di dirvi che Parma sicuramente non ha il fascino studentesco della vicina Bologna, ma non ci metterete troppo tempo per farla vostra e sentirvi a casa. Scopri le altre guide di ateneo, firmate Team Testbusters.