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4 aprile 2022
8 minuti di lettura
Università San Raffaele o Università Vita-Salute per gli amici meno stretti, è una delle due università private di Milano, dove sono attivi due corsi di Medicina, uno in italiano e uno in inglese (IMDP) e anche un corso di Odontoiatria. Oltre a Medicina l’Università offre anche altri corsi di laurea sia di ambito scientifico-sanitario sia di altri ambiti, quindi non vi sentirete soli! Fondata nel 1996, UniSR fa della modernità uno dei suoi punti forti: le strutture sono tutte recenti e ben tenute, il campus è molto verde e curato e non manca assolutamente nulla: potete trovare tutto, dalle aule studio alla biblioteca, dal supermercato ai bar, e all’occorrenza… anche il parrucchiere!
Gli edifici distano cinque minuti a piedi, anche grazie a questa vicinanza, si può tranquillamente trascorrere qualche ora in reparto per poi andare direttamente a lezione. Inoltre, professori e medici dell’Ospedale si dimostrano sempre molto disponibili ad accogliere gli studenti e a insegnare quello che possono nei vari reparti.
Molto spesso si viene a creare un bel clima di collaborazione tra studenti, specializzandi e strutturati e ci si sente davvero parte della grande “macchina” ospedaliera. NB: a causa dell’aumento del numero di studenti (vedi sotto), a partire dall’anno scorso è stata istituita un’altra sede, dove si tengono le lezioni dei primi anni: si tratta di un edificio a Milano 2, a circa 5 minuti a piedi dal San Raffaele.
L’Università si trova in una zona periferica della città, al confine tra Milano e Segrate, ma è facilmente raggiungibile con i mezzi pubblici: metropolitana linea 2 (verde) fino a Cascina Gobba, e da lì qualche minuto con una navetta su rotaia (che però è a pagamento), oppure un paio di fermate con un autobus (925), o ancora una breve passeggiata a piedi o in bici nel verde lungo una pista ciclabile e pedonale (esiste anche un bike sharing dell’Università). Per chi preferisce l’auto, invece, è disponibile un parcheggio sotterraneo con accesso diretto all’ospedale (tariffa agevolata per gli studenti di 35 euro al mese).
Il corso in Italiano di Medicina e Chirurgia riserva attualmente un totale di 552 posti. Questo numero è aumentato di anno in anno, motivo per cui ora gli studenti vengono divisi in quattro linee (gialla, azzurra, verde e bianca) in modo da garantire una qualità dell’insegnamento comunque elevata e permettere agli studenti di interagire con i professori. Il corso ha un costo di 18.140 € per gli iscritti al primo anno nel 2022/2023. La retta totale annuale viene pagata in tre rate durante il corso dell’anno.
A questo link un esempio del piano di studi. Le lezioni, a parte quando ci sono i tirocini, cominciano alle 9:00 del mattino e si interrompono per le 13:00, con un’ora di pausa pranzo; poi, a seconda degli anni, potranno proseguire fino massimo alle 18:00. A partire dal quarto anno, quando si iniziano a frequentare regolarmente i reparti al mattino, mentre le lezioni si tengono solo nel pomeriggio
Nel programma di studi sono previsti, a partire dal terzo anno, periodi di tirocinio (via via sempre più lunghi) che permettono agli studenti di vedere diversi reparti sia medici sia chirurgici e fare pratica in ospedale, imparando pian piano a destreggiarsi nell’ambiente e vedendo direttamente sul paziente quello che si è studiato sui libri.
I tirocini sono ben organizzati dall’Università e sono una risorsa molto preziosa, anche perché all’Ospedale San Raffaele si trovano dei reparti di eccellenza, tra i migliori in Italia. Come anticipato, un grande vantaggio è di poter organizzare anche in modo autonomo dei periodi in ospedale chiedendo ai primari dei vari reparti, che si mostrano sempre molto disponibili. Questa opportunità viene molto sfruttata dagli studenti, sin dai primi anni, per cercare di capire meglio quale specialità faccia al caso loro.
Merita di essere citata anche la parte che riguarda il laboratorio e la ricerca. Il San Raffaele è uno dei primi ospedali per pubblicazioni scientifiche in Italia e fa della ricerca, sia clinica sia di base, uno dei suoi punti di forza. Anche in laboratorio gli studenti sono accolti fin dal primo anno.
Il San Raffaele dà la possibilità di partecipare al programma Erasmus proponendo diverse mete. Difficilmente gli studenti partono per più di un semestre e spesso svolgono nel paese di destinazione attività di ospedale senza fare esami (partecipano alla normale sessione di esami in Italia al loro rientro). Gli studenti possono anche partire con il programma Traineeship che permette di scegliere una struttura ospedaliera a scelta nel paese che preferisce prendendo contatti personalmente.
L’Università e la Regione mette a disposizione alcune borse, per le quali bisogna fare richiesta entro le scadenze e che si basano principalmente sull’ISEE e sul totale di CFU accumulati durante l’anno (proporzionali agli esami superati): sul sito potete trovare tutte le informazioni dettagliate.
Noto come IMDP – International Medical Doctor Program – il Corso in inglese del San Raffaele ha tra i suoi obiettivi principali quello di portare lo studente ad ottenere una laurea magistrale a ciclo unico a carattere internazionale. Ricordiamo che questa laurea è assolutamente equiparabile ad una laurea in medicina in italiano. La retta annuale in questo caso ammonta a 20.140 € suddivisa anche in questo caso in tre rate. l corso in inglese riserva un totale di 136 posti per l’anno scolastico 2022/2023:
Gli esami differiscono dal corso in italiano perchè talvolta sono raggruppati in “macro-esami”, seguendo quello che è il sistema anglosassone, anche se in realtà molti di essi sono simili a quelli del corso italiano. Spesso la diversità è più nella tempistica in cui vengono sottoposti gli esami piuttosto che nei contenuti.
Grande differenza: al VI anno dell’IMDP gli studenti devono affrontare solo 3 esami, lasciando spazio alla tesi e a un tirocinio all’estero legato alla tesi, obbligatorio negli ultimi 6 mesi prima della laurea. Tutte le info sul corso a questo link.
Sicuramente, vivere la vita universitaria del San Raffaele è molto piacevole: nei periodi tranquilli (quando non si è in sessione) si alternano le ore di tirocinio alle lezioni, lo studio in compagnia dei colleghi a qualche pausa caffè, magari sotto il sole primaverile (che, vi assicuro, c’è anche a Milano).
Per quanto riguarda i pranzi – tema ovviamente cruciale – esiste una mensa, in comune con l’Ospedale, ma anche diversi bar. Molti preferiscono comunque portarsi la famosa “schiscetta”, preparata a casa la mattina stessa o la sera prima, che si può consumare negli spazi interni o anche sul prato quando il tempo è bello. La segreteria è facilmente contattabile tramite email o presentandosi in ufficio durante gli orari di apertura: comunque per qualsiasi informazione si può consultare il sito. +
Una particolarità del San Raffaele è che gli studenti provengono da tutta Italia: i fuorisede sono la netta maggioranza. Gran parte vive in un appartamento in affitto, spesso condiviso con coinquilini. In alternativa, l’Università, offre la possibilità di alloggiare in una residenza a 15 minuti a piedi dall’Ateneo, insieme ad altri studenti: ulteriori informazioni sul sito. Un’altra nota positiva da menzionare sono infine i numerosi gruppi sportivi di UniSR: squadre di pallavolo, basket, calcio e tanti altri sport, sia femminili che maschili, che partecipano annualmente ai vari tornei contro le altre università milanesi, con tanto di cheerleader a fare il tifo a bordo campo… Praticamente un college americano!
PRO
CONTRO
Introduzione
Simbiosi tra università e ospedale
Facoltà di medicina e chirurgia: ecco tutto quello che devi sapere
Ospedale e Laboratori
Erasmus
Borse di studio
International Medical Doctor Program
Percorso di studi IMDP
Vivere davvero il San Raffaele
Pro e contro