Come posso aiutare mio figlio a scegliere l’università? Guida completa per genitori

12 febbraio 2025

5 minuti di lettura

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Intro

La scelta dell’università è un momento cruciale nella vita di ogni studente e rappresenta una delle prime grandi decisioni che influenzeranno il suo futuro. Come genitore, il tuo ruolo è fondamentale: puoi essere un punto di riferimento, un supporto emotivo e una guida nel processo decisionale. Tuttavia, è altrettanto importante non imporre la tua volontà, ma lasciare che tuo figlio trovi la sua strada in autonomia.

In questa guida vedremo come accompagnarlo nella scelta del percorso universitario, aiutandolo a valutare passioni, attitudini, opportunità di carriera e fattori pratici.

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Università o Alternativa? Come capire se il percorso accademico è la scelta giusta

Spesso si dà per scontato che l’università sia l’unica opzione possibile dopo il diploma, ma non tutti i ragazzi sono adatti a un percorso accademico tradizionale. Alcuni potrebbero trovare più soddisfazione in percorsi tecnici, professionali o esperienze lavorative.

Come genitore, è importante valutare se l’università è la scelta migliore per tuo figlio o se esistono alternative più adatte ai suoi interessi e al suo stile di apprendimento.

Quando l’università è la scelta giusta?

✅ Se tuo figlio ha un forte interesse per una materia specifica. ✅ Se vuole lavorare in un settore che richiede una laurea (medico, avvocato, ingegnere, architetto). ✅ Se è motivato a studiare per altri 3-5 anni prima di entrare nel mondo del lavoro.

Quando valutare un’alternativa?

❌ Se non ama lo studio teorico e preferisce un approccio pratico. ❌ Se non ha ancora le idee chiare sul suo futuro e ha bisogno di tempo per esplorare le opzioni. ❌ Se desidera entrare subito nel mondo del lavoro.

Alternative all’università: quali possibilità ci sono?

Se tuo figlio non è convinto di voler frequentare l’università, esistono diverse alternative valide:

  • ITS (Istituti Tecnici Superiori) → Percorsi biennali post-diploma con un forte orientamento al mondo del lavoro. Ottime opportunità in settori come meccatronica, energia, moda, turismo e ICT.
  • Corsi di formazione professionale → Specializzazioni in settori tecnici e creativi (grafica, fotografia, programmazione, cucina, estetica).
  • Apprendistati e stage → Un’esperienza lavorativa subito dopo il diploma può aiutare a capire quale carriera intraprendere.
  • Anno sabbatico → Se il ragazzo è indeciso, un anno di esperienza all’estero, volontariato o lavoro può aiutarlo a maturare una scelta più consapevole.

📌 Consiglio: Se tuo figlio non è pronto per l’università, incoraggialo a esplorare queste alternative senza pressioni, lasciandogli il tempo di prendere una decisione consapevole.

Partecipare agli Open Day e visitare le Università

Scegliere l’università giusta non dovrebbe basarsi solo sulla lettura dei piani di studio. Visitare di persona le università è essenziale per capire l’ambiente, il metodo di insegnamento e le opportunità offerte.

Perché è importante visitare gli atenei?

✅ Aiuta a familiarizzare con la struttura e i servizi (aule, laboratori, biblioteche). ✅ Permette di incontrare studenti e docenti, ottenendo informazioni reali sulla qualità dei corsi. ✅ Dà un’idea dell’ambiente universitario e della vita studentesca. ✅ Aiuta il ragazzo a visualizzarsi nel contesto e a capire se si sente a suo agio.

Come sfruttare al meglio un Open Day?

Gli Open Day sono eventi organizzati dalle università per presentare i corsi e rispondere alle domande degli studenti.

💡 Cosa fare durante un Open Day? ✔️ Assistere alle presentazioni dei corsi per conoscere il programma di studio. ✔️ Visitare i laboratori, le biblioteche e le strutture universitarie. ✔️ Chiedere informazioni su stage, tirocini e collaborazioni con aziende. ✔️ Partecipa a incontri con studenti attuali per capire la loro esperienza. ✔️ Se il corso è a numero chiuso, chiedere informazioni sui test di ingresso e le soglie di ammissione.

🔹 Domande utili da fare ai docenti e agli studenti:

  • Qual è il carico di studio medio?
  • Quali sono gli sbocchi lavorativi principali per questo corso?
  • Come sono organizzati gli esami?
  • Ci sono opportunità di stage e Erasmus?

📌 Consiglio pratico: Se possibile, accompagna tuo figlio agli Open Day, ma lascia che sia lui a prendere l’iniziativa nel fare domande e valutare l’università.

Considerare il fattore economico: costi e borse di studio

L’aspetto economico è un fattore che non può essere ignorato. Le spese universitarie possono variare notevolmente a seconda della facoltà, della città e del tipo di ateneo scelto.

Come genitore, puoi aiutare tuo figlio a valutare il budget necessario per l’università e a informarsi sulle possibili agevolazioni economiche.

Come ottenere borse di studio e agevolazioni

Esistono diverse borse di studio per aiutare gli studenti meritevoli o con difficoltà economiche:

Borse di studio regionali (DSU) → Offrono riduzioni sulle tasse, alloggio e pasti agevolati. ✅ Borse di merito universitarie → Alcune università offrono sconti o rimborsi per gli studenti con voti alti. ✅ ISEE universitario → Permette di calcolare le tasse in base al reddito familiare. ✅ Programmi di studio-lavoro → Alcuni atenei permettono agli studenti di lavorare part-time all’interno dell’università.

💡 Dove trovare informazioni?

  • Siti ufficiali delle università.
  • Portale del Diritto allo Studio della regione di appartenenza.
  • Sportelli di orientamento universitario.

Come affrontare i dubbi e le incertezze

Molti ragazzi affrontano un periodo di indecisione quando devono scegliere l’università. È normale: si tratta di una decisione che influenzerà il loro futuro ed è difficile essere sicuri al 100% di cosa si voglia fare a 18 anni.

Come genitore, il tuo ruolo è aiutarlo a prendere una decisione consapevole senza alimentare ansie inutili.

Perché è normale avere dubbi?

✅ È una scelta importante e nessuno vuole sbagliare. ✅ Molti ragazzi non conoscono bene il mondo del lavoro e hanno paura di fare una scelta poco utile. ✅ Alcuni hanno interessi multipli e faticano a trovare un’unica direzione. ✅ Il confronto con amici e parenti può generare insicurezza.

🔹 Cosa fare?

  • Ricordagli che non esiste una scelta perfetta, ma solo la scelta migliore in base alle informazioni disponibili.
  • Sottolineare che è possibile cambiare facoltà se si rende conto di aver sbagliato.
  • Aiutarlo a fare una lista di pro e contro per ogni opzione.
  • Se l’indecisione è forte, incoraggiarlo a parlare con docenti, tutor universitari o professionisti del settore.

Strategie per superare l’indecisione

Se tuo figlio non riesce a decidere tra più facoltà, aiutarlo con un approccio pratico può fare la differenza:

✔️ Fare esperienze dirette → Uno stage, un volontariato o un corso estivo in un settore di interesse possono offrire maggiore chiarezza. ✔️ Parlare con studenti già iscritti → Le testimonianze di chi sta già frequentando un corso sono molto utili per capire cosa aspettarsi. ✔️ Esplorare corsi interdisciplinari → Se ha più interessi, potrebbe esistere un corso di laurea che li combina (es. Economia + Data Science, Psicologia + Marketing, etc.). ✔️ Darsi una scadenza → Incoraggialo a prendersi un tempo per riflettere, ma senza rimandare la decisione all’infinito.

📌 Ricorda: È meglio prendere una decisione e poi eventualmente correggerla, piuttosto che restare bloccati nell’indecisione

Come essere di supporto nella scelta

Uno degli aspetti più difficili per un genitore è trovare il giusto equilibrio tra supporto e autonomia. È naturale voler aiutare il proprio figlio a evitare errori, ma è altrettanto importante non sostituirsi a lui nella decisione.

Evitare pressioni e aspettative eccessive

🔴 Errori comuni:

  • Spingere il figlio a scegliere una facoltà “perché dà un lavoro sicuro”.
  • Imporre una scelta basata sulle proprie esperienze personali o su ciò che si ritiene prestigioso.
  • Comparare il figlio con altri studenti (“Guarda tuo cugino, ha scelto Ingegneria, dovresti farlo anche tu”).
  • Minimizzare le sue passioni se non corrispondono a carriere tradizionali.

✔️ Cosa fare invece?

  • Ascoltare senza giudicare.
  • Aiutarlo a ragionare senza imporgli una scelta.
  • Fargli capire che il percorso universitario è una scelta personale e non un modo per soddisfare le aspettative altrui.

Se cambia idea? Niente panico!

Molti ragazzi si rendono conto, dopo il primo anno, che la facoltà scelta non è quella giusta. Anche in questo caso, il ruolo del genitore è supportarlo senza farlo sentire un fallito.

Cosa fare se vuole cambiare facoltà?

  • Valutare quali esami possono essere convalidati per non perdere anni.
  • Incoraggiarlo a parlare con un tutor universitario per capire quali alternative esistono.
  • Ricordargli che molte persone cambiano percorso, e che trovare la propria strada è più importante che finire un percorso che non lo appassiona.

Un figlio che sceglie di cambiare percorso non sta “fallendo”, ma sta facendo una scelta più consapevole per il proprio futuro.

Conclusione

Scegliere l’università è un passaggio cruciale nella vita di ogni giovane, e il supporto della famiglia può fare una grande differenza. Tuttavia, il miglior aiuto che un genitore può dare non è decidere al posto del figlio, ma fornirgli gli strumenti giusti per prendere una decisione autonoma e consapevole.

🔹 Cosa puoi fare concretamente per aiutare tuo figlio? ✔️ Ascoltarlo e aiutarlo a capire le proprie passioni e attitudini. ✔️ Informarlo sulle opportunità universitarie, ma lasciarlo esplorare in autonomia. ✔️ Sostenerlo nei momenti di incertezza, senza pressioni eccessive. ✔️ Aiutarlo a gestire gli aspetti pratici (visite alle università, borse di studio, costi). ✔️ Essere pronto ad accettare eventuali cambi di percorso, ricordando che ogni giovane ha il proprio tempo per trovare la strada giusta.

La scelta dell’università è un primo passo verso l’indipendenza e il futuro professionale. Accompagna tuo figlio in questo percorso con fiducia, senza paura degli errori: ogni esperienza, anche quelle sbagliate, è un’occasione di crescita