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10 febbraio 2025
9 minuti di lettura
L’accesso all’università è spesso associato a test di ammissione selettivi, specialmente per facoltà come Medicina, Architettura e Professioni Sanitarie. Tuttavia, esistono molte università e facoltà in Italia che non richiedono alcun test di ingresso, consentendo a chiunque di iscriversi liberamente.
In questo articolo esploreremo quali sono le facoltà senza test di ammissione, come funziona il processo di iscrizione e cosa aspettarsi quando si sceglie un corso a numero aperto.
Se stai cercando un corso universitario senza test di ingresso, la buona notizia è che molte facoltà in diverse università italiane non richiedono una selezione iniziale.
Ecco alcune delle facoltà più comuni a numero aperto
La facoltà di Giurisprudenza è una delle più tradizionali in Italia e, nella maggior parte degli atenei, non prevede alcun test di ingresso. Gli studenti possono iscriversi liberamente e iniziare il percorso di studi in Diritto senza alcuna selezione. Tuttavia, il tasso di abbandono è piuttosto alto, poiché il corso richiede una forte capacità di studio autonomo e una buona organizzazione.
Anche questa facoltà è generalmente a numero aperto in molte università. È una scelta popolare per chi è interessato alla politica, all’economia e alle relazioni internazionali. Il percorso di studi è teorico, con una forte componente storica, giuridica ed economica.
Le facoltà umanistiche, come Lettere e Filosofia, sono spesso senza test di ammissione, permettendo un accesso libero a tutti gli studenti interessati. Questo vale anche per corsi come Storia dell'Arte e Beni Culturali. Tuttavia, alcune università potrebbero richiedere un test di autovalutazione, il cui esito non è vincolante per l'iscrizione.
Molte università italiane offrono corsi in Lingue e Letterature Straniere senza alcun test di ammissione. Studiare lingue è un’ottima scelta per chi desidera lavorare in ambiti internazionali, nella traduzione o nel turismo.
Anche Scienze della Comunicazione è spesso a numero aperto, soprattutto nelle università con una forte offerta formativa in ambito umanistico e sociale. Alcuni atenei, però, limitano i posti disponibili per garantire una didattica più efficace.
Questa facoltà è dedicata a chi vuole lavorare nell’insegnamento o nei servizi educativi. In molte università, il corso è senza test di ingresso, sebbene alcuni atenei possano prevedere una prova di valutazione.
L'Italia è uno dei paesi con la maggiore vocazione turistica al mondo, e i corsi di laurea in Scienze del Turismo sono sempre più richiesti. Non prevedono test di ammissione e offrono sbocchi lavorativi nel settore dell'ospitalità, del management turistico e della promozione culturale.
Questa facoltà è accessibile senza test di ammissione in molti atenei, anche se alcune università possono richiedere una prova fisica o di valutazione delle competenze iniziali.
Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, molte facoltà scientifiche, come Matematica e Fisica, non hanno test di ingresso selettivo. Tuttavia, gli studenti devono spesso sostenere un test di valutazione per verificare le competenze di base e colmare eventuali lacune con corsi integrativi.
Se hai scelto un’università che non prevede un test di ingresso, il processo di iscrizione è generalmente più semplice rispetto alle facoltà a numero chiuso. Ecco i passaggi principali:
Anche se il corso non ha un test selettivo, è fondamentale controllare il bando di ammissione pubblicato dall’università. Qui troverai informazioni su:
Molte università richiedono una pre-iscrizione tramite il loro sito web, dove dovrai inserire i tuoi dati anagrafici e il corso di laurea scelto.
Per completare l’iscrizione, è spesso necessario pagare la prima rata delle tasse universitarie. L’importo varia a seconda dell’università e dell’ISEE familiare.
Anche se il test non è selettivo, alcune università potrebbero richiedere una prova per verificare le competenze di base degli studenti. In caso di esito negativo, verranno assegnati degli Obblighi Formativi Aggiuntivi (OFA), che devono essere recuperati nei primi mesi di corso.
Dopo aver completato tutti i passaggi burocratici, l’università ti fornirà un numero di matricola, che rappresenta il tuo identificativo ufficiale per tutta la durata degli studi.
Iscriversi a una facoltà a numero aperto ha alcuni vantaggi, ma comporta anche delle sfide.
✅ Accesso garantito: Non c’è il rischio di essere esclusi a causa di un test di ammissione. ✅ Più tempo per decidere: Puoi iscriverti senza dover dedicare mesi alla preparazione di un test selettivo. ✅ Maggiori possibilità di scelta: Puoi cambiare idea più facilmente e passare da un corso all’altro senza dover affrontare un nuovo test.
🔹 Classi numerose: L’assenza di un numero chiuso può portare a lezioni affollate e meno possibilità di interazione con i docenti. 🔹 Tasso di abbandono alto: Molti studenti si iscrivono senza essere realmente motivati, causando un’elevata percentuale di abbandoni. 🔹 Test di valutazione: Anche se non è selettivo, è importante prendere sul serio eventuali test di ingresso per evitare di accumulare obblighi formativi.
Le università senza test di ammissione rappresentano un’opportunità preziosa per chi desidera accedere direttamente agli studi senza affrontare prove selettive. Tuttavia, è importante informarsi bene su eventuali test di valutazione, sugli obblighi formativi e sulle modalità di iscrizione.
Se hai scelto un corso a numero aperto, organizza il tuo percorso di studi con impegno e determinazione, perché la vera selezione avviene durante il percorso universitario.
Introduzione
Facoltà senza test di ammissione in Italia
Come funziona l’iscrizione alle università senza test di ammissione?