Che cos’è il diritto all’educazione?

introduzione

Molto spesso non ci rendiamo conto di quale enorme fortuna abbiamo a poter avere accesso (gratuitamente) all’istruzione.

Sappiamo perfettamente che come noi anche tu almeno una volta nella vita, soprattutto da piccolo, avrai detto “ma perchè devo andare a scuola, non serve a nulla” ebbene oggi invece vogliamo spiegarti quanto sia importante l’educazione e che grande importanza abbia avuto renderlo un diritto dell’uomo.

Ma per prima cosa, “cosa significa diritto all’educazione?”

Il diritto all'educazione può essere definito come il diritto di ogni individuo a studiare, crescere culturalmente e sviluppare le proprie capacità e inclinazioni. Questo diritto è considerato essenziale per lo sviluppo della personalità umana e per la partecipazione effettiva alla vita sociale.

L’importanza dell’educazione

Molto spesso non ci rendiamo conto di quale enorme fortuna abbiamo a poter avere accesso (gratuitamente) all’istruzione.

Sappiamo perfettamente che come noi anche tu almeno una volta nella vita, soprattutto da piccolo, avrai detto “ma perchè devo andare a scuola, non serve a nulla” ebbene oggi invece vogliamo spiegarti quanto sia importante l’educazione e che grande importanza abbia avuto renderlo un diritto dell’uomo.

Ma per prima cosa, “cosa significa diritto all’educazione?”

Il diritto all'educazione può essere definito come il diritto di ogni individuo a studiare, crescere culturalmente e sviluppare le proprie capacità e inclinazioni. Questo diritto è considerato essenziale per lo sviluppo della personalità umana e per la partecipazione effettiva alla vita sociale.

L’articolo 34: il diritto all’istruzione

Nella nostra costituzione abbiamo un ARTICOLO che definisce quello che è il DIRITTO ALL’ISTRUZIONE: (te lo lasciamo qui sotto da leggere e poi te lo spiegheremo brevemente per comprenderlo al meglio)

“La scuola è aperta a tutti.

L'istruzione inferiore, impartita per almeno otto anni, è obbligatoria e gratuita.

I capaci e meritevoli, anche se privi di mezzi, hanno diritto di raggiungere i gradi più alti degli studi.

La Repubblica rende effettivo questo diritto con borse di studio, assegni alle famiglie ed altre provvidenze, che devono essere attribuite per concorso.”

Punti principali

Come precedentemente accennato ora vorremmo spiegarti nel dettaglio il suo significato e i suoi punti principali; l'articolo 34 stabilisce quattro principi fondamentali:

SCUOLA APERTA A TUTTI

Questo principio garantisce che ogni cittadino abbia accesso all'istruzione, senza discriminazioni. 

È un'affermazione rivoluzionaria rispetto al passato, quando l'istruzione era un privilegio per pochi; Pensiamo anche semplicemente al fatto che ora anche le donne hanno accesso all’istruzione, ormai lo diamo quasi per scontato ma anche questo è stato un cambiamento RIVOLUZIONARIO ed è importante riconoscere e ringraziare ogni giorno le prime pioniere che con coraggio e resilienza hanno abbattuto la maggior parte delle barriere soprattutto nelle facoltà scientifiche (che ancora oggi sfortunatamente sono viste come prevalentemente di stampo maschile) .

ISTRUZIONE OBBLIGATORIA E GRATUITA

L'articolo stabilisce che l'istruzione inferiore, impartita per almeno otto anni, è obbligatoria e gratuita. 

Attualmente, l'obbligo scolastico è stato esteso a dieci anni, fino al sedicesimo anno di età.

Essendo l’educazione un diritto fondamentale e universale anche gli Stati lo hanno riconosciuto in numerosi strumenti internazionali, tra cui:

• La Dichiarazione Universale dei Diritti Umani (1948)
• Il Patto Internazionale sui diritti economici, sociali e culturali (1966)
• La Convenzione internazionale sui diritti dell'infanzia e dell'adolescenza (1989)

L’educazione per lo sviluppo personale

1. DIRITTO ALLO STUDIO PER I MERITEVOLI

La Costituzione garantisce che i capaci e meritevoli, anche se privi di mezzi economici, possano raggiungere i più alti gradi di istruzione. 

Questo principio mira a promuovere la mobilità sociale attraverso l'istruzione, ed è di fondamentale importanza per dare uguali possibilità e stimolare i ragazzi allo studio. Ricordiamoci che noi ragazzi di oggi saremo gli adulti del domani e quindi tutto ciò che impariamo ora sarà la base per la nostra vita futura e per il futuro del nostro paese e pianeta.

Come puoi aiutare lo Stato?

1. RUOLO DELLO STATO

Per rendere effettivo il diritto allo studio, lo Stato deve fornire:

• Borse di studio
• Assegni alle famiglie
• Altre provvidenze

Questi aiuti devono essere attribuiti per concorso, garantendo così equità e meritocrazia.

In particolare gli Stati hanno la responsabilità di rendere effettivo questo diritto attraverso:

• L'istituzione di un sistema scolastico accessibile a tutti
• La fornitura di borse di studio e altre forme di sostegno economico per i capaci e meritevoli
• L'eliminazione di barriere che possano ostacolare l'accesso all'istruzione

In conclusione, il diritto all'educazione è un pilastro fondamentale per lo sviluppo individuale e sociale, e la sua realizzazione richiede l'impegno congiunto di istituzioni e società civile.

QUESTO ARTICOLO E’ FONDAMENTALE PERCHE’:

1. Promuove l'uguaglianza sostanziale, in linea con l'articolo 3 della Costituzione
2. Riconosce l'istruzione come strumento di sviluppo personale e sociale
3. Impegna lo Stato a rimuovere gli ostacoli economici che impediscono l'accesso all'istruzione

Nonostante i progressi fatti, la piena realizzazione di questi principi rimane una sfida attuale per la società italiana

Le sfide di oggi

Una delle sfide più significative riguarda le persistenti disuguaglianze nell'accesso all'istruzione di qualità. Gli studenti provenienti da contesti socioeconomici svantaggiati hanno ancora notevoli difficoltà; Basti pensare che nelle aree rurali e remote, l'accesso all'istruzione rimane problematico.

Un altro aspetto ancora sfortunatamente molto attuale è la disuguaglianza tra uomo e donna: le ragazze continuano a essere penalizzate in molti contesti, con un maggior rischio di abbandono scolastico.

Un’altra importante sfida è la QUALITA’ DELLA ISTRUZIONE: nonostante l'aumento della partecipazione scolastica, la qualità dell'apprendimento rimane una sfida; In particolare c'è la necessità di rafforzare la qualità dell'insegnamento e le competenze acquisite a scuola.

Le soluzioni

Parlando dell’aspetto delle differenze socioeconomiche si dovrebbe investire nell'educazione della prima infanzia per ridurre le disuguaglianze future, ma soprattutto garantire l'accesso all'istruzione per categorie svantaggiate come persone con disabilità, popolazioni indigene e bambini in situazioni vulnerabili

Altro punto importante è cercare di limitare il più possibile il divario di genere in particolare negli ambiti più scientifici,un grandissimo passo avanti è stato fatto dall’ONU che ha stabilito l’11 Febbraio come la Giornata internazionale delle donne e delle ragazze nella scienza: una ricorrenza voluta per incentivare un accesso paritario delle donne alla scienza, promuovere l’uguaglianza di genere in questo campo e raggiungere una piena parità di opportunità nella carriera scientifica. Una giornata per ricordare quanto, ancora oggi, stereotipi e pregiudizi rendano le carriere femminili un percorso a ostacoli.

A livello di qualità dell’istruzione invece ci sono delle idee di cambiamento a breve termine, ad esempio: Introdurre l'intelligenza artificiale e le tecnologie digitali nelle scuole in modo etico e inclusivo, formando adeguatamente docenti e studenti sul loro utilizzo, ma anche Sviluppare piattaforme di apprendimento online come la Learning Passport dell'UNICEF, per garantire la continuità dell'istruzione in contesti di emergenza o aree con connettività limitata.

Si cercherà anche di innovare la vera e propria didattica con modalità nuove e più efficaci, come Passare a un apprendimento basato sulle competenze, focalizzandosi sullo sviluppo di abilità come il pensiero critico e la risoluzione di problemi o anche, Adottare un approccio interdisciplinare, integrando materie diverse come scienze, matematica e tecnologia in lezioni interconnesse.

E tu cosa ne pensi? Speriamo di averti dato qualche spunto per ragionare sull'importanza di questo diritto fondamentale, e magari la prossima volta che ti sentirai appesantito dal carico di studio invece che abbatterti pensa alla fortuna che hai nel poter studiare e apprendere.