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4 dicembre 2024
10 minuti di lettura
Studiare Medicina è uno dei tuoi sogni, ma hai mai pensato a cosa significhi davvero frequentare questo corso di laurea? Non si tratta solo di libri lunghissimi, esami tosti e notti insonni (anche se sì, c’è tutto questo).
Studiare Medicina è una sorta di viaggio che ti porta al cuore della vita stessa, un mix incredibile di scienza, empatia e..ovviamente determinazione.
È il percorso che forma le persone che, un giorno, saranno lì per te – o per chi ami – nei momenti più delicati. Se sei curioso di sapere cosa si studia nei 6 anni più intensi (e trasformativi) della tua vita accademica, sei nel posto giusto.
Ecco infatti la guida completa che risponderà al tuo: " cosa si studia a Medicina".
Prima di passare al cosa si studia a Medicina, vediamo il perché spesso la si sceglie.
Non è una scelta qualsiasi. Non è un corso che segui perché ti incuriosisce un argomento o perché è "di moda". È una decisione che ti cambia la vita. Ma cosa significa davvero intraprendere questo percorso? Scopriamolo insieme.
Medicina è un campo che vive all’intersezione tra il sapere scientifico e l’empatia umana. Da un lato, devi conoscere alla perfezione il corpo umano: ogni organo, ogni sistema, ogni cellula. Dall’altro, devi capire che dietro ogni malattia c’è una persona con emozioni, paure e storie da raccontare.
Diventare medico significa imparare a risolvere problemi con precisione scientifica e, allo stesso tempo, essere capace di tendere una mano quando qualcuno ne ha bisogno. È questa dualità a rendere Medicina una scelta così affascinante e, al contempo, impegnativa.
Chi sceglie Medicina sa che non si tratta di un semplice lavoro. È una missione. La responsabilità di avere la vita di una persona nelle tue mani è qualcosa che va oltre lo stipendio o lo status sociale. È un impegno costante, fatto di turni lunghi, notti insonni e decisioni difficili.
Eppure, c’è qualcosa di incredibilmente gratificante in tutto questo. Ogni volta che aiuti un paziente a stare meglio, che fai una diagnosi corretta o che vedi un sorriso di gratitudine, capisci che il tuo sforzo ha un impatto reale sulle vite degli altri.
Un altro aspetto che rende Medicina unica è il suo legame con l'innovazione. La scienza medica è in continua evoluzione: nuove scoperte, tecnologie e approcci terapeutici cambiano costantemente il modo di curare i pazienti. Questo significa che, scegliendo Medicina, non smetterai mai di imparare.
Studiare Medicina ti mette al centro di questa rivoluzione. Sarai uno dei primi a conoscere trattamenti sperimentali, ad applicare tecnologie all’avanguardia come l’intelligenza artificiale e a contribuire a ricerche che potrebbero cambiare il mondo.
Diciamolo chiaramente: studiare Medicina non è una passeggiata. Dovrai affrontare anni di studio intenso, esami complessi e momenti in cui ti sentirai sopraffatto. Ci saranno notti insonni passate sui libri, settimane intere dedicate a memorizzare ogni muscolo del corpo umano o ogni effetto collaterale di un farmaco.
Ma è proprio questa difficoltà che rende il percorso così speciale. Ogni traguardo raggiunto – che sia passare un esame o completare un tirocinio – ti dà una carica di adrenalina che poche altre esperienze possono offrire. E, col tempo, capirai che anche i momenti più duri fanno parte di una crescita personale e professionale che non ha eguali.
Forse il motivo più profondo per cui studiare Medicina è così speciale, è il cambiamento che porta in te. Non è solo una questione di conoscenze o competenze. È il modo in cui impari a vedere il mondo.
Diventare medico ti insegna l'importanza dell'ascolto, della pazienza e della resilienza. Ti fa capire che anche nei momenti più difficili, c’è sempre spazio per la speranza. E, soprattutto, ti dà la consapevolezza che, con il tuo lavoro, puoi fare davvero la differenza nella vita di qualcuno.
Molti scelgono Medicina perché, fin da piccoli, hanno sognato di salvare vite. Magari ti sei immaginato come il dottore che risolve casi impossibili o come la persona a cui tutti si affidano nei momenti di emergenza. Questo sogno è ciò che spinge molti a intraprendere questo percorso, ma è anche ciò che li tiene motivati nei momenti più difficili.
Studiare Medicina non è per tutti, ed è importante chiederti se questa sia davvero la tua strada. Devi avere passione per la scienza, certo, ma anche la voglia di metterti in gioco, di affrontare sfide e di prenderti cura degli altri. È una scelta che richiede sacrifici, ma che ti regala in cambio qualcosa di inestimabile: la possibilità di fare la differenza, ogni singolo giorno.
Se ti riconosci in queste parole, allora sì: Medicina potrebbe essere la scelta perfetta per te. Prepara i libri (e la tua determinazione), perché ti aspetta un viaggio straordinario.
Ovviamente se vuoi studiare Medicina, è inutile dirti che dovrai sostenere una prova di ammissione. Nel 2025 purtroppo non sono ancora chiare le modalità del test, ma ecco tutto quello che devi sapere sul test 2025.
Accesso libero al primo semestre: Gli studenti potranno iscriversi liberamente al primo semestre, che fungerà da "semestre-filtro". Durante questo periodo, dovranno sostenere esami caratterizzanti in discipline fondamentali come Biologia, Anatomia e Fisica
Graduatoria per il secondo semestre: L'ammissione al secondo semestre sarà subordinata al conseguimento di crediti formativi e alla posizione in una graduatoria nazionale basata sui risultati ottenuti nel primo semestre. Chi non supererà questa selezione potrà utilizzare i crediti acquisiti per iscriversi a corsi alternativi
Test di ammissione: Sebbene il numero chiuso rimanga, non ci sarà un test d'ingresso tradizionale come in passato. La selezione avverrà sulla base delle performance accademiche nel primo semestre, piuttosto che attraverso un unico test a quiz
Riforma in discussione: La riforma è ancora in fase di discussione presso il Senato, con vari disegni di legge presentati. Si prevede che le nuove modalità siano confermate entro la primavera del 2025 e che il semestre propedeutico inizi in autunno 2025
Ecco tutti gli articoli che puoi leggere per orientarti un po’ meglio, mentre aspettiamo news definitive:
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Sappiamo quanto sia difficile rimanere motivati in un clima così incerto, ma è fondamentale iniziare a prepararsi anche prima di sapere i dettagli su come si verrà valutati per l’accesso a Medicina. Per iniziare, ricordati che in qualsiasi caso avrai bisogno di padroneggiare almeno Chimica, Biologia Per tutte le novità, ed eventuali metodi più efficaci per prepararsi al test, continua a seguirci!
La nostra offerta formativa è modulare e flessibile, apposta per rispondere rapidamente a eventuali cambiamenti nel sistema di ammissione, che seguiamo anche da dietro le quinte. Abbiamo investito tempo e risorse per studiare e comprendere tutti i possibili modelli di selezione, per poterti preparare al meglio per ciascuno di essi: che la selezione si basi su test tradizionali, esami universitari, o una combinazione di entrambi, sappiamo meglio di chiunque altro di cosa hai bisogno per prepararti al meglio all’ammissione della facoltà dei tuoi sogni!
Ok, parliamo di numeri: 6 anni, decine di materie, ore infinite di laboratorio e, alla fine, la sensazione di essere pronto a tutto. Ogni anno del corso ha una funzione precisa: ti fa crescere da curioso delle scienze a professionista con le mani in pasta nella pratica clinica. Il tutto condito con tirocini, esami a scelta e un pizzico di ansia esistenziale.
Spoiler: I primi anni sono più teorici, quindi preparati a immergerti nei libri. Ma già dal quarto anno inizierai a sentire il profumo (o la pressione?) della pratica clinica. E il sesto anno? Beh, sarà il tuo grande trampolino verso la professione.
Il primo anno è dove tutto comincia. Ti sembrerà di tornare al liceo, ma con una marcia in più. Qui costruisci le fondamenta del tuo sapere medico, quindi preparati a studiare un po’ di tutto.
Sei pront* a scoprire cosa ci rende… noi? Biologia e Genetica ti portano dritto nel microcosmo delle cellule, DNA, RNA e proteine. Imparerai come il corpo cresce, si adatta e a volte si ribella (ciao mutazioni genetiche). Non è solo roba teorica: queste conoscenze sono la base per capire malattie come il cancro o i disturbi genetici.
Se il primo anno ti ha dato un'infarinatura generale, il secondo ti porta dritto al cuore del corpo umano. È il momento di scoprire come siamo fatti e, soprattutto, come tutto collabora (o no) per mantenerci in vita. Preparati a vedere il corpo pezzo per pezzo, fino a capirne i più piccoli dettagli.
Anatomia: amata e odiata! Lo sanno tutti che Anatomia 1 è l'esami più temuto del primo anno, ma cosa significa studiarla davvero? Si entra nel mondo dei muscoli, delle ossa e di ogni organo che rende possibile la vita. Anatomia è come un viaggio guidato all’interno del corpo umano. Imparerai a conoscere tutto, dall’aorta che pompa il sangue al cervelletto che coordina i tuoi movimenti. E non, non basta sapere che abbiamo due reni e un cuore: dovrai capire dove si trovano, come funzionano e perché sono fondamentali.
Com’è possibile che una cellula minuscola dia vita a un essere umano completo? Embriologia ti porta a ripercorrere i primi passi della vita, mentre l’istologia ti svela i segreti dei tessuti: come sono fatti, come si rigenerano e perché sono così diversi tra loro. Una piccola anticipazione: ti stupirai di quanto siano affascinanti anche le cellule più comuni.
Cosa succede quando respiri, mangi o corri? Fisiologia è la scienza che ti insegna a rispondere a queste domande. È come studiare un’auto di lusso, ma con mille volte più dettagli: ogni sistema del corpo umano – respiratorio, cardiovascolare, digestivo – è una macchina perfetta, e tu sei qui per scoprire cosa la fa funzionare.
Ecco il momento della verità. Dopo aver capito come funziona il corpo umano, il terzo anno ti spiega cosa accade quando non funziona. Qui inizia la tua avventura nel mondo delle malattie, dei microrganismi e delle strategie per combatterli. È intenso, ma incredibilmente appagante. Onestamente a tratti è anche commovente.
Patologia generale è il punto di partenza per comprendere perché il corpo si ammala. Studierai i processi che causano infiammazioni, degenerazioni e alterazioni cellulari. È la scienza dietro diagnosi come tumori, infezioni e malattie croniche. Spoiler: non guarderai mai più il corpo umano nello stesso modo.
Se pensavi che i batteri fossero tutti cattivi, preparati a ricrederti. Qui studierai la vita microscopica che ci circonda e, in molti casi, ci mantiene in equilibrio. E poi c’è il lato oscuro: virus e batteri patogeni che causano malattie. Scoprirai anche come funziona il sistema immunitario, la tua arma segreta contro questi invasori.
Hai mai pensato a come un’aspirina calma il mal di testa o un antibiotico elimina un’infezione? Farmacologia è il tuo primo passo per comprendere l’interazione tra farmaci e corpo umano. Non è solo questione di nomi complicati: è un’arte basata sulla scienza, e tu imparerai a padroneggiarla.
Essere medico non significa solo sapere tutto sulle malattie. Significa anche fare scelte difficili, spesso con implicazioni morali, legali ed emotive. Bioetica ti insegna come affrontare dilemmi come il consenso informato, l’interruzione delle terapie e la ricerca scientifica. È una materia che ti farà riflettere sul vero significato di essere medico.
Dopo tre anni di teoria, il quarto anno ti catapulta finalmente nella pratica. Inizi a toccare con mano ciò che hai studiato, passando dai libri alle corsie d’ospedale. È qui che la tua formazione prende vita, letteralmente. Metterai le mani nel corpo umano e finalmente metterai alla prova tutto quello che fino ad ora hai visto sui libri.
Come si riconosce una malattia? Semiologia è il corso che ti insegna l’arte della diagnosi, il tuo primo strumento per aiutare i pazienti. Imparerai a raccogliere l’anamnesi (la storia clinica del paziente) e a riconoscere i segnali che il corpo invia, dalle alterazioni della pressione sanguigna a sintomi più complessi.
Se hai sempre trovato affascinanti le immagini mediche, questo è il tuo momento. Qui scoprirai come interpretare radiografie, ecografie e tomografie. È come imparare un nuovo linguaggio visivo: non guarderai più un’immagine medica come prima.
Questo corso è il cuore del quarto anno. Finalmente entrerai nel vivo della pratica clinica, imparando a gestire pazienti con malattie comuni e complesse. È il momento in cui inizi a mettere insieme tutti i pezzi del puzzle, usando le conoscenze di anatomia, fisiologia e patologia per fare la differenza.
Il quinto anno è un vero viaggio tra i "grandi sistemi" del corpo umano. Finalmente entri nel dettaglio di organi, funzioni e patologie specifiche, mettendo le mani (e la testa) su aree di studio che potrebbero diventare la tua specializzazione. Pront* a conoscere meglio il cuore, il cervello, la vita e il futuro?
Il cuore: l'instancabile motore del corpo. In cardiologia studierai come funziona questo organo straordinario, imparando a riconoscere e trattare problemi come infarti, aritmie e insufficienza cardiaca. È un mondo fatto di stetoscopi, ECG e angioplastiche.
Il cervello è il quartiere generale del corpo umano. In neurologia e neurochirurgia, esplorerai il sistema nervoso centrale e periferico, occupandoti di disturbi come ictus, epilessia, Parkinson e traumi cranici. È una disciplina complessa e affascinante, dove il confine tra scienza e mistero è sempre sottile.
Dalla salute riproduttiva femminile al miracolo della nascita, ginecologia e ostetricia ti porteranno al fianco di pazienti in momenti cruciali della loro vita. Imparerai a gestire gravidanza, parto e patologie specifiche, contribuendo a creare nuove vite, con il supporto ovviamente del resto del team sanitario, ovvero degli osterici.
In pediatria, il paziente è piccolo ma le responsabilità sono enormi. Questa disciplina ti insegna a prenderti cura di neonati, bambini e adolescenti, affrontando patologie e sfide uniche per queste fasce d'età. Preparati a sviluppare un approccio che unisca competenza clinica e tanta empatia.
L’ultimo anno è quello che ti trasforma da studente a medico. Non ci sono più solo libri o lezioni: passerai gran parte del tuo tempo in ospedale, lavorando a stretto contatto con pazienti e colleghi. È il tuo trampolino di lancio verso il mondo professionale.
La chirurgia è l'essenza della medicina d'azione. In questo modulo, scoprirai come si svolgono interventi chirurgici e come collaborare in sala operatoria. Dalle appendiciti alle emergenze, la chirurgia generale ti insegna a lavorare con precisione e sangue freddo.
Imparerai a gestire situazioni critiche, come pazienti oncologici o emergenze mediche. Questo corso ti insegnerà a prendere decisioni rapide e basate sui fatti, spesso in situazioni di alta pressione.
Non esistono solo gli esami classici: durante il corso di Medicina potrai scegliere discipline che arricchiscono il tuo profilo o ampliano i tuoi orizzonti professionali.
La medicina è sempre più globale, e conoscere l’inglese medico è fondamentale per leggere articoli scientifici, partecipare a conferenze e lavorare all’estero. Questo corso ti prepara a tutto ciò.
Sapere come leggere (e scrivere) uno studio scientifico è essenziale per ogni medico. Statistica medica ti insegna a distinguere i dati utili dalle fake news, aiutandoti a prendere decisioni basate sull'evidenza.
Hai la possibilità di scegliere corsi su misura per le tue passioni. Puoi approfondire un argomento, esplorare nuove tecnologie o sperimentare campi che potrebbero diventare la tua specializzazione.
La struttura del corso può sembrare simile sulla carta – sei anni, un mix di teoria, pratica e tirocinio – ma alcune università stanno facendo passi avanti per rendere il percorso più internazionale, tecnologico e orientato al futuro.
Vediamo insieme quali sono gli aspetti che possono cambiare da un corso di laurea all'altro.
Come già accennato, atenei come Milano, Pavia, Bologna e La Sapienza offrono corsi di Medicina in inglese. Questi programmi sono pensati per chi vuole una carriera internazionale o per attrarre studenti stranieri. Il vantaggio? Una preparazione globale, accesso a reti internazionali e un curriculum che può renderti più competitivo sul mercato del lavoro.
Alcuni atenei, come Humanitas e Campus Bio-Medico, puntano su collaborazioni con ospedali e università straniere. Questo significa che potresti fare parte del tuo tirocinio in centri di eccellenza in Europa o negli Stati Uniti, vivendo esperienze uniche e lavorando con tecnologie all’avanguardia.
L’innovazione tecnologica è un punto centrale in alcuni corsi di laurea. Università come Humanitas o il Politecnico di Milano (in collaborazione con Medicina) stanno introducendo percorsi di MedTech, che combinano l’ingegneria medica con la pratica clinica. In questi programmi, puoi studiare robotica chirurgica, intelligenza artificiale e big data applicati alla sanità.
Alcuni atenei stanno abbandonando le classiche lezioni frontali a favore di approcci più dinamici come il problem-based learning (PBL), in cui gli studenti lavorano su casi clinici reali fin dal primo anno. Questa metodologia è adottata in università come Padova e Trieste, dove l’obiettivo è formare medici più preparati alla pratica clinica.
La medicina del futuro passa anche dalle nuove tecnologie. Negli ultimi anni, le università italiane hanno iniziato a introdurre strumenti digitali e tecnologie avanzate nei loro programmi, rivoluzionando il modo in cui gli studenti imparano e si preparano alla professione.
L’AI sta diventando una parte essenziale dell’educazione medica. Gli studenti imparano a utilizzare algoritmi per analizzare immagini radiologiche, diagnosticare patologie e persino prevedere l’evoluzione di malattie. Università come il Politecnico di Milano e il Campus Bio-Medico stanno integrando questi strumenti nei loro corsi.
Ti immagini di poter esplorare il corpo umano in 3D senza mai aprire un libro? Grazie alla VR e AR, ora è possibile. Con app dedicate e visori, gli studenti possono simulare interventi chirurgici, studiare anatomia e persino partecipare a scenari di emergenza in un ambiente virtuale. Questi strumenti sono già usati in università come Humanitas e Sant’Anna di Pisa.
Molti atenei stanno adottando simulatori realistici per insegnare procedure come la rianimazione cardiopolmonare o la gestione delle emergenze. Questi dispositivi permettono di commettere errori e imparare senza rischi per i pazienti, rendendo l’apprendimento più pratico e meno stressante.
Con l’aumento della digitalizzazione dei dati sanitari, la conoscenza dei big data è diventata indispensabile per i futuri medici. Corsi dedicati insegnano come analizzare enormi quantità di dati per identificare trend, migliorare i trattamenti e contribuire alla ricerca scientifica.
Scegliere l’ateneo giusto può fare la differenza non solo nel tuo percorso di studi, ma anche nella tua carriera futura. Un’università che punta su tecnologie innovative, tirocini internazionali o approcci didattici moderni ti prepara meglio alle sfide di una medicina in continua evoluzione.
Non c’è una scelta giusta per tutti: il corso di laurea migliore è quello che rispecchia le tue ambizioni e il tuo modo di apprendere. Quindi, prenditi il tempo per esplorare le opzioni, parlare con studenti attuali e valutare cosa è davvero importante per te. La medicina di domani inizia oggi, e il primo passo è scegliere il percorso giusto.
Abbiamo visto cosa si studia e cosa significa studiare medicina. Ma se scegliessi di farla in lingua inglese, cosa cambia?
Non è solo una questione di lingua: è un’opportunità per immergerti in un mondo accademico globale e prepararti a una carriera senza confini. Sempre più atenei italiani stanno introducendo corsi di laurea in Medicina e Chirurgia in lingua inglese, offrendo una preparazione che va oltre i confini nazionali.
Ecco tutto quello che devi sapere su questa scelta innovativa e perché potrebbe essere quella giusta per te.
I corsi di Medicina in inglese seguono lo stesso schema di quelli tradizionali in italiano, ma con una grande differenza: tutto, dalle lezioni agli esami, è in lingua inglese. Questo ti permette di acquisire non solo competenze mediche, ma anche una padronanza linguistica essenziale per lavorare in contesti internazionali.
In Italia, il test di ingresso per questi corsi è l’IMAT (International Medical Admission Test), un esame diverso dal tradizionale test di Medicina, con domande che includono logica, biologia, chimica, fisica e matematica, tutte in inglese.
Vuoi sapere in cosa consiste? Leggi la nostra guida completa al test del 2024!
Se stai considerando questa opzione, probabilmente hai già intuito che offre una serie di vantaggi unici. Eccoli spiegati:
Immagina di studiare fianco a fianco con studenti provenienti da ogni parte del mondo. I corsi in inglese attirano un mix di culture e background, creando un ambiente internazionale anche restando a casa. Questo ti permette di costruire un network globale fin dai primi anni di università.
Studiare in inglese ti prepara a leggere articoli scientifici, partecipare a conferenze internazionali e lavorare in ospedali all’estero. La lingua smette di essere una barriera e diventa una risorsa, un vantaggio competitivo che aprirà moltissime porte.
Molti programmi in inglese collaborano con università e ospedali esteri, offrendoti la possibilità di fare esperienza in altri Paesi. Ti immagini fare un tirocinio in Germania, un progetto di ricerca in USA o una rotazione clinica in Australia? Con Medicina in inglese, è possibile.
Ecco alcune delle università italiane più note per i loro programmi di Medicina in inglese:
Pro:
Contro:
Scegliere Medicina in inglese non è solo una questione accademica, ma anche una scelta di vita. Se sogni una carriera internazionale, vuoi migliorare le tue competenze linguistiche e sei pronto ad affrontare una sfida extra, questo percorso potrebbe essere quello che fa per te.
Non dimenticare, però, che studiare Medicina in inglese richiede determinazione e flessibilità: ti troverai a usare una seconda lingua ogni giorno, non solo per studiare, ma anche per confrontarti con colleghi e docenti.
Prepararsi per il test IMAT (International Medical Admission Test) non è uno scherzo: è una sfida che richiede metodo, dedizione e le risorse giuste. Con Testbusters, puoi affrontare questa prova con un approccio efficace e strutturato, costruito su anni di esperienza e un supporto peer-to-peer che fa davvero la differenza.
Studiare con Testbusters significa seguire un metodo scientifico, testato da migliaia di studenti che hanno raggiunto il loro obiettivo. Organizzazione, esercizi mirati e feedback continuo sono il mix perfetto per affrontare il test con sicurezza.
Se il tuo sogno è studiare Medicina in inglese, Testbusters è qui per aiutarti a trasformarlo in realtà.
Se hai deciso di studiare Medicina, la scelta dell’università giusta è uno dei passi più importanti che farai. Non tutte le facoltà sono uguali: ogni ateneo offre qualcosa di unico, che si tratti di programmi internazionali, tecnologie avanzate o opportunità di tirocinio.
Per aiutarti a scegliere, abbiamo creato una lista completa alle migliori università italiane per Medicina nel 2024.
Pront* a scoprire dove potresti iniziare il tuo percorso verso il camice bianco?
Prima di tuffarci nella lista degli atenei, è importante capire cosa rende una facoltà di Medicina la scelta giusta per te. Ecco alcuni fattori chiave da considerare:
Perché sceglierla: L’Università di Pavia è una delle più antiche e prestigiose d’Italia. È famosa per il corso in lingua inglese, il Harvey Medicine and Surgery Course, che attira studenti da tutto il mondo. Il campus è internazionale e ben organizzato, con un’attenzione particolare alla ricerca.
Punti di forza:
Puoi leggere la nostra guida all'ateneo qui.
Perché sceglierla: Bologna è una delle città universitarie più vivaci d’Italia, e la sua facoltà di Medicina combina tradizione e innovazione. L’ateneo offre un corso in inglese e un forte orientamento verso la ricerca scientifica.
Punti di forza:
Puoi leggere anche per questo ateneo una guida completa e super ricca di informazioni proprio qui.
Perché sceglierla: La Sapienza è la più grande università d’Europa e offre una formazione solida in Medicina. Qui puoi trovare sia il tradizionale corso in italiano che programmi in inglese. La presenza di ospedali di fama mondiale, come il Policlinico Umberto I, garantisce eccellenti opportunità di tirocinio.
Punti di forza:
Anche per la Sapienza puoi leggere la nostra guida completa.
Perché sceglierla: La Statale di Milano è tra le università più richieste per chi vuole studiare Medicina. Oltre al corso tradizionale, offre un programma in inglese e si distingue per l’uso di tecnologie avanzate nella didattica.
Punti di forza:
Ecco qualche informazioni in più sulla statale di Milano.
Perché sceglierla: Se cerchi un ateneo moderno e orientato all’innovazione, Humanitas è il posto giusto: non a caso è una delle 5 migliori unversità private d'Italia.
Ha un approccio internazionale e corsi interamente in inglese. L’accesso è tramite IMAT e le strutture sono tra le migliori in Italia.
Punti di forza:
Puoi leggere la nostra guida completa direttamente qui. In più se stai pensando di iscriverti nell'anno 2025, puoi leggere tutto sul test nel nostro articolo.
Perché sceglierla: Padova è un ateneo storico che offre una formazione eccellente in Medicina. È conosciuta per il suo approccio didattico innovativo, con metodi come il problem-based learning che preparano gli studenti alla pratica clinica reale.
Punti di forza:
Puoi leggere come arrivare, dove studiare e tutte le info burocratiche sull'ateneo di Padova nella nostra guida.
Studiare Medicina è un percorso impegnativo, quindi è fondamentale scegliere una città che ti faccia sentire a tuo agio. Ecco alcune considerazioni:
Se invece nonostante tutto ti sentissi ancora confus*, non preoccuparti puoi leggere la nostra guida alle guide di ateneo: una vera e propria bibbia che ti aiuta a capire al meglio dove studiare Medicina.
Sei finalmente laureat* in Medicina: congratulazioni! Dopo i festeggiamenti, è il momento di pianificare il futuro, perché una laurea in Medicina apre moltissime strade. Ecco in maniera super riassunta tutte le opzioni che hai a disposizione, dalle specializzazioni alla ricerca, passando per le alternative meno convenzionali.
Dopo la laurea, il primo step obbligatorio è ottenere l’abilitazione per esercitare la professione medica. Ecco come funziona:
La strada più comune dopo la laurea è scegliere una scuola di specializzazione, che dura tra i 4 e i 6 anni. Questa scelta dipende dalle tue inclinazioni e dagli ambiti in cui ti senti più a tuo agio. Alcune delle specializzazioni più popolari sono:
Come accedere: Per entrare in una scuola di specializzazione devi superare un concorso nazionale. La competizione è alta, quindi è fondamentale prepararti bene. Nei prossimi capitoli ti racconteremo tutto, ma intanto eccoti qui la guida che ti aiuterà a capire tutto sul test del 2025.
Un’altra strada molto battuta è quella di diventare medico di medicina generale. Per farlo, è necessario:
Questo percorso è perfetto se preferisci un rapporto diretto e continuativo con i pazienti. Puoi scoprire tutto sul test nel nostro articolo dedicato, che ripercorre tutto quello che è stata la prova nel 2024.
Se sei appassionato di scienza e vuoi dedicarti alla ricerca, puoi scegliere un dottorato (PhD) in un ambito di tuo interesse. Questo percorso dura in genere 3 anni e ti permette di approfondire argomenti innovativi come:
Un dottorato è spesso il trampolino di lancio per una carriera accademica o per lavorare in aziende farmaceutiche e centri di ricerca. Puoi approfondire l'argomento nel nostro articolo dedicato al dottorato di ricerca.
Se sogni di lavorare fuori dall’Italia, la tua laurea può aprire molte porte, ma ci sono alcuni passaggi da seguire:
Dopo l’abilitazione, puoi iniziare a lavorare come medico ospedaliero o entrare nel mondo della sanità privata. Le opzioni includono:
Una carriera meno convenzionale, ma ricca di opportunità, è quella di medico militare. Per accedervi, devi superare concorsi specifici e completare una formazione militare. Potresti lavorare in ospedali militari o come supporto medico nelle missioni internazionali.
Se ami l’idea di innovare ma non vuoi lavorare direttamente con i pazienti, il settore privato offre molte opzioni:
Se hai una passione per lo sport, puoi specializzarti in Medicina dello Sport. Questo percorso ti permette di lavorare con atleti professionisti o squadre sportive, occupandoti della loro salute e prevenendo infortuni.
Se hai un talento per spiegare concetti complessi in modo semplice, puoi entrare nel mondo della formazione e della divulgazione. Le opzioni includono:
Vuoi approfondire l'argomento? Allora leggi l'articolo completo di Peer4Med dedicato a cosa fare dopo una laurea in Medicina.
Se hai scelto di studiare Medicina e hai concluso il tuo percorso di laurea, potrai scegliere una specializzazione: è uno dei passi più importanti per definire la tua carriera. Le specializzazioni mediche, che in Italia si frequentano attraverso le Scuole di Specializzazione, rappresentano il percorso formativo avanzato che ti trasforma da medico generalista a esperto in un settore specifico. Con oltre 50 opzioni disponibili, trovare quella giusta può sembrare una sfida, ma è anche un’opportunità per seguire le tue passioni e inclinazioni.
Ma partiamo dalle basi: per accedere alle Scuole di Specializzazione devi sostenere un test.
Il test SSM (Scuole di Specializzazione in Medicina) è un concorso nazionale in Italia che permette ai medici di accedere alle Scuole di Specializzazione, il passo successivo alla laurea in Medicina per diventare esperti in una disciplina medica specifica, come Chirurgia, Cardiologia o Pediatria. Questo test è il punto di partenza per chi desidera intraprendere una carriera specialistica nel Servizio Sanitario Nazionale o in ambiti privati e di ricerca. Leggi la nostra guida pratica per superarlo al primo colpo!
Il test SSM è strutturato come una prova scritta a risposta multipla, con domande che coprono un’ampia gamma di argomenti medici. Ecco i dettagli principali:
Superare il test SSM è fondamentale per accedere a una specializzazione medica, che è un requisito obbligatorio per molti ruoli ospedalieri e per chi desidera lavorare in settori come la chirurgia o la pediatria. Inoltre, la specializzazione apre le porte a opportunità di carriera avanzate, sia in Italia che all’estero.
Peer4Med è la soluzione di Testbusters dedicata a studenti e studentesse di medicina.
È la soluzione ideata per chi studia Medicina e desidera prepararsi al test SSM con un metodo efficace e mirato.
Il metodo è basato sulla formazione Peer-to-peer che consente di apprendere in modo più personalizzato e coinvolgente, sfruttando l’esperienza diretta di chi ha già affrontato e superato la prova.
Il programma è gestito esclusivamente da specializzandi e specializzande che hanno superato brillantemente il test SSM, garantendo un supporto qualificato e concreto per affrontare con sicurezza questa importante sfida.
Le Scuole di Specializzazione sono corsi post-laurea che durano dai 3 ai 6 anni e offrono una formazione teorica e pratica approfondita in un campo medico specifico. Ogni anno, l’accesso avviene tramite un concorso nazionale, in cui dovrai competere con altri laureati per un numero limitato di posti.
Alcuni percorsi sono particolarmente popolari e competitivi, come:
La scelta della specializzazione non dovrebbe basarsi solo sulla sua popolarità o sui potenziali guadagni, ma anche su ciò che ti appassiona di più. Ecco alcuni fattori da considerare:
Hai ancora dubbi su come scegliere? Leggi la guida completa di Peer4Med.
La specializzazione non è solo un modo per acquisire competenze avanzate, ma anche per definire il tuo futuro professionale. Che tu voglia lavorare in ospedale, nel privato o dedicarti alla ricerca, la scelta della specializzazione determina il tipo di medico che diventerai.
Prenditi il tempo per riflettere, esplorare e prepararti: la specializzazione è il primo passo verso la realizzazione dei tuoi obiettivi medici e personali.
Come dicevamo in apertura, studiare Medicina è molto più di un percorso accademico: è un’avventura che ti trasforma, ti sfida e ti prepara a fare la differenza nella vita delle persone.
Abbiamo visto insieme ogni passo di questa strada, dalle materie che affronterai durante il corso di laurea alle opportunità che ti aspettano dopo la laurea. Ora è il momento di fare un bilancio, raccogliere le idee e guardare avanti.
Sì, Medicina è un percorso difficile. Ci saranno momenti in cui ti sentirai sopraffatto dai libri, dagli esami, dalle ore di tirocinio. Ma ricorda: ogni passo che fai, ogni sfida superata, ti avvicina a un obiettivo straordinario. Diventare medico non è solo un lavoro, è una vocazione, una missione che lascia un segno positivo nella vita degli altri.
Non lasciare che le difficoltà ti scoraggino. Abbracciale come parte del tuo viaggio, come esperienze che ti renderanno più forte, più competente e più consapevole del tuo valore.
Ora è il momento di prendere tutto ciò che hai imparato, mettere a fuoco i tuoi obiettivi e iniziare a costruire il tuo futuro. Che tu stia per affrontare il test di ingresso, iniziare il primo anno o scegliere la tua specializzazione, ricorda: sei capace di raggiungere grandi traguardi.
Buona fortuna per il tuo viaggio verso la Medicina! E, qualunque sia il tuo sogno – salvare vite, fare ricerca, insegnare o innovare – non smettere mai di credere in te stesso. Il mondo ha bisogno di medici come te.
Introduzione
Perché studiare Medicina?
Test di Medicina 2025: cosa devi sapere
Rimani aggiornato su tutto quello che succede al test
Studia per il test di Medicina 2025 con Testbusters
Studiare Medicina: ecco le materie che affronterai lungo il tuo percorso
Ma le facoltà di Medicina sono tutte uguali?
Medicina in inglese: cosa si studia?
Studia per il test di Medicina in inglese con Testbusters!
Dove studiare Medicina?
Cosa fare dopo la laurea in Medicina?
Specializzazioni mediche: come scegliere e cosa aspettarsi
Stai studiando per il test SSM 2025? Scegli Peer4Med
Cosa sono le Scuole di Specializzazione?
Conclusioni su come, perché e dove studiare Medicina