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Professioni Sanitarie in Inglese 2023

10 luglio 2023

4 minuti di lettura

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Introduzione

Grandi novità! Il nuovo bando del MUR del 7 luglio non lascia spazio ad interpretazioni: quest’anno è previsto lo svolgimento di un test d’ingresso per professioni sanitarie in inglese. Cosa sappiamo a riguardo?

Le date

Innanzitutto, per il CdL in inglese, la data dedicata è il 18 settembre e si tratterà di un percorso nuovo, sperimentale e indipendente dal percorso in italiano – il cui svolgimento del test è previsto per il 14 settembre.

Le modalità del test e le domande

Ad oggi,  il DM parla di modalità analoghe per i due test. Il bando conferma la responsabilità di ciascun ateneo nella redazione della prova, con le stesse proporzioni di quello in italiano di 60 domande da svolgere in 100 minuti:

  • 4 quiz di competenze di lettura e conoscenze acquisite negli studi;
  • 5 quiz di ragionamento logico e problemi;
  • 23 quiz di biologia;
  • 15 quiz di chimica;
  • 13 quiz di matematica e fisica.

Anche stessa modalità, cartacea e senza la standardizzazione delle prove su piano nazionale. È possibile ipotizzare che si tratterà di quiz da svolgere in lingua inglese anche se a riguardo non c’è né conferma né smentita. Sarà sempre possibile concorrere per diverse professioni sanitarie con lo stesso test, quindi per fisioterapia, ostetricia ecc… dove le preferenze del candidato andranno espresse durante la prova stessa.

Quali corsi di laurea sono disponibili e come ci si iscrive?

Sul portale di Universitaly per i corsi in lingua inglese, figurano ad oggi tre atenei in cui è possibile frequentare “Nursing”

Nelle pagine che ti abbiamo linkato troverai la descrizione del corso di laurea, gli esami previsti e le modalità di iscrizione previste dall’ateneo.

Quali sono i vantaggi di fare il test di Professioni Sanitarie in inglese? 

Con questa nuova introduzione nel panorama accademico è bene esporre quali sono i vantaggi di iniziare un CdL in inglese:

  • è possibile che, data la tendenza a iscriversi a un corso in italiano, molti studenti decisi a provare il test di professioni sanitarie in inglese come piano B. Il risultato è che verosimilmente la reale competizione sia più bassa e che quindi le probabilità di accesso siano più alte;
  • l’inglese medico-scientifico è alla portata di (quasi) tutti e tutti hanno la possibilità di migliorare nel corso del triennio! Inoltre, la maggior parte dei professori sono italiani, per cui – nel caso di necessità – sono disponibili a tradurre;
  • il corso di professioni sanitarie in inglese è un vero e proprio corso di professioni sanitarie, col valore aggiunto di presentare un ambiente internazionale;
  • date le informazioni presenti sul Decreto, i due test tratteranno gli stessi argomenti e avranno una distribuzione di domande identica. Perché non provare allora?

Quali sono le difficoltà maggiori di un CdL in inglese?

Sicuramente il timore maggiore è quello di cimentarsi in un Corso di Laurea in lingua straniera, ma come per IMAT è importante fare una premessa: per potersi iscrivere non è richiesta una certificazione obbligatoria. Trattandosi di un percorso sperimentale e tutto nuovo, aspettiamo novità inerenti a:

  • le sedi che effettivamente apriranno le iscrizione per il CdL in lingua inglesepresentazione dei percorsi di laurea

Entrambe le informazioni sono al momento, in uno stato embrionale del processo. Continua a seguirci anche sui social per rimanere aggiornato sulle ultime news!

Graduatoria Professioni Sanitarie in inglese 2023

L’accesso alle professioni sanitarie è sempre stato regolato da graduatorie locali, per cui il candidato iscrivendosi al test in un determinato ateneo concorre esclusivamente presso lo stesso.  Ne consegue che non esisterà una graduatoria nazionale – come per il test di medicina – ma ogni università stilerà la propria, seguendo i criteri indicati nel proprio bando. Esistono due criteri diversi, con cui viene stilata la graduatoria: quella per punteggio e per preferenza.

Per punteggio (come medicina)

La graduatoria tutela il candidato che ha ottenuto il punteggio più alto nel corso della prova. Nel caso in cui, dopo la pubblicazione delle graduatorie, tu non riesca ad entrare nella tua prima scelta potrai comunque avere la precedenza su chi ha messo come prima scelta la tua seconda scelta, purché tu abbia ottenuto un punteggio maggiore. Es. se Leonardo ha come prima scelta fisioterapia e come seconda logopedia, nel caso in cui non riesca ad accaparrarsi il posto a fisioterapia, passerebbe davanti a Laura che ha messo come prima scelta logopedia ma ha ottenuto un punteggio più basso. 

Per preferenza

In questo caso la graduatoria tutela l’ordine delle scelte del candidato in fase di selezione delle preferenze. Nel caso in cui tu non riesca ad entrare nella tua prima scelta finirai in coda a tutti coloro che hanno messo come prima scelta la tua seconda, anche se il tuo punteggio è superiore. Es. se Leonardo ha come prima scelta fisioterapia e come seconda logopedia, nel caso in cui non riesca ad accaparrarsi il posto a fisioterapia, finirebbe in coda a tutti quelli che hanno messo logopedia come prima scelta, e quindi anche dietro a Laura, pur avendo ottenuto un punteggio più alto rispetto a lei.  Non hai idea di quale modalità utilizza il tuo ateneo per stilare le graduatorie? Cerca il bando di tuo interesse sul nostro sito.