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24 aprile 2024
9 minuti di lettura
Se stai leggendo questo articolo, sicuramente vorrai subito sapere cosa succede alla graduatoria TOLC-MED 2023 e nel mare di informazioni e contraddizioni che hanno accompagnato il test di medicina nel 2023 perciò eccoti i punti più importanti:
Il punteggio minimo per essere inseriti in graduatoria senza ripetere il test è: per medicina e odontoiatria: 56,59 – per veterinaria: 53,24. Si tratta dei punteggi degli ultimi immatricolati in data 8 maggio (non per qualche ragione particolare ma dovevano pur scegliere una data di riferimento visto che la graduatoria scorrerà ancora per diversi mesi)
Il punteggio minimo per essere inseriti in graduatoria senza ripetere il test è: per medicina e odontoiatria: 56,59 – per veterinaria: 53,24. Si tratta dei punteggi degli ultimi immatricolati in data 8 maggio (non per qualche ragione particolare ma dovevano pur scegliere una data di riferimento visto che la graduatoria scorrerà ancora per diversi mesi)
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In data 10 aprile il Consiglio di Stato ha emesso un’ordinanza che sospende temporaneamente gli effetti della sentenza del TAR, ripristinando la validità della graduatoria TOLC MED 2023 e permettendone lo scorrimento, in attesa di una decisione definitiva prevista per il 9 luglio. Potete leggere la news completa sul Sole24Ore in questo articolo.
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Come dicevamo il Consiglio di Stato ha ribaltato in via cautelare la decisione del TAR (sentenza 17 gennaio) che come potete leggere nel nostro vecchio articolo, aveva giudicato il TOLC MED 2023 parzialmente illegittimo e bloccato lo scorrimento della graduatoria.
Ma partiamo con un po’ terminologia che può esservi utile per capire meglio cosa succede. “In via cautelare” significa che dev’esserci ancora l’udienza in cui sarà trattata in dettaglio la questione (sentendo tutte le parti in causa), ma che il Consiglio di Stato, a un primo esame, ha ritenuto che la sentenza del TAR fosse da bocciare.
Ma come mai è stata scelta questa modalità? Per tutelare velocemente gli interessi di tutti quegli studenti e studentesse che potrebbero essere stati lesi dalla decisione del TAR e per i quali – parliamoci chiaro – ogni giorno che passa potrebbe rappresentare un danno ulteriore e tantissima incertezza.
Nel cercare di capire cosa succede alla graduatoria del TOLC-MED 2023, parliamo soprattutto di tutti coloro la cui possibile immatricolazione è stata impedita dal blocco dello scorrimento della graduatoria.
Purtroppo le decisioni in Consiglio di Stato sono generalmente lunghe. Per questo è stata scelta la via cautelare: per non far passare mesi e mesi senza dare risposta ai soggetti interessati il Consiglio di Stato dà un primo parere sulla questione con un esame non approfondito.
È importante però che teniate questo a mente che purtroppo non c’è certezza su questa decisione. Questo parere potrebbe essere confermato, oppure ribaltato, in sede di udienza di merito.
Il Cisia – che si è espresso stamattina in un suo aggiornamento – ha fornito al Consiglio di Stato documenti con cui ha spiegato il criterio statistico utilizzato per la selezione, categorizzazione e ponderazione del grado di difficoltà delle domande e la conseguente equalizzazione dei punteggi e delle graduatorie.
Questo criterio è apparso al Consiglio di Stato coerente con le esigenze di rendere una selezione omogenea.
Il Consiglio di Stato, quindi, ribalta in una prima fase la valutazione del TAR: il TOLC MED 2023 a un primo esame appare legittimo e idoneo ad assicurare una selezione equa.
E quindi cosa succede? La graduatoria TOLC-MED 2023 per l’accesso alle facoltà di Medicina e Odontoiatria per l’anno 2023-2024 riprende validità e efficacia: la graduatoria ricomincerà a scorrere regolarmente da dove si era interrotta.
Quando? Si deve attendere per questo il decreto del Ministero, che verosimilmente arriverà a brevissimo.
Il Consiglio di Stato ha confermato su un solo punto la decisione del TAR: non ci saranno ammissioni in soprannumero per chi non ha conseguito un punteggio utile per l’immatricolazione.
Come dicevamo purtroppo non si tratta di una decisione definitiva, ma si tratta di un giudizio cautelare. L’udienza in camera di consiglio è fissata per il 9 luglio: solo in questa sede si tratterà il merito della causa con un esame dettagliato della questione. Questa decisione vale soltanto finchè non arriverà la sentenza finale del Consiglio di Stato.
È possibile che il Consiglio di Stato ribalti la sua stessa decisione? Tecnicamente sì, perché per ora ha deciso senza esaminare tutte le prove a disposizione. Appare probabile però che, alla luce delle valutazioni positive espresse sul criterio statistico usato dal CISIA, la decisione venga confermata – salvo che vengano prodotte forti prove in senso contrario.
Questa decisione ci pone delle domande rispetto ai quartini, a cui sarà il Ministero a dover dare risposta e sembra proprio che ieri sera questa risposta sia finalmente arrivata.
Come ricorderete già a febbraio e poi a marzo 2024 si era riaccesa una luce di speranza per tutti i ragazzi e ragazze del quarto anno di scuola superiore che hanno affrontato il TOLC 2023.
Il 27 febbraio infatti era arrivata una proposta di emendamento presentata dal Senatore Roberto Marti, figura di spicco nei lavori per la riforma dell’eventuale futuro test di Medicina e Presidente della 7ª Commissione permanente del Senato che si occupa di cultura e istruzione. In collaborazione con la Ministra Bernini, il Senatore ha introdotto un’idea che mira a venire incontro alle esigenze studenti che, nel corso del TOLC-MED 2023, hanno ottenuto punteggi sufficienti per l’immatricolazione ma non hanno potuto procedere in quanto non ancora in possesso del diploma, inclusi i cosiddetti quartini, ovvero quelli che all’epoca erano in quarta superiore.
La Ministra dell’Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini, aveva manifestato il desiderio di tutelare i risultati di coloro che avevano superato positivamente il TOLC-MED 2023 a Marzo. Per quanto riguarda i ragazzi e le ragazze del quarto anno, la Ministra ha specificato in un’intervista che i loro risultati sarebbero stati preservati. Inizialmente si era persino ipotizzata la possibilità di non far ripetere il test di ammissione per l’anno accademico 2024/2025, permettendo loro di utilizzare il punteggio ottenuto nel TOLC 2023.
Di questo è arrivata nella serata dell’11 aprile la conferma sul canale instagram della ministra in cui si annuncia che per gli studenti del quarto anno che nel 2023 hanno sostenuto il test di accesso a #Medicina il punteggio in graduatoria sarà salvaguardato. Ovviamente oltre al post è arrivato l’emendamento ufficiale approvato dalla camera che potete leggere qui.
Questo significa dunque che tutti i quartini e tutti quelli che per ragioni personali, hanno fatto il test ma non ha richiesto l’inserimento in graduatoria potranno farlo per l’anno accademico 2024-2025 – ovviamente senza necessità di sostenere il test di medicina 2024. Ci sono però dei requisiti importanti, ovvero aver conseguito il diploma entro l’estate 2024. Chi non conseguirà il diploma in tempo non potrà richiedere l’inserimento in graduatoria.
Il ministero in questi giorni dovrà individuare due elementi fondamentali:
Ci aspettiamo dunque un decreto dedicato appositamente a questa situazione che chiarisca definitivamente le modalità di inserimento dei “Quartini” nelle graduatorie per l’anno accademico 2024/2025.
Possiamo considerare questo emendamento come definitivo? Purtroppo no, o meglio deve ancora essere approvato da Camera e Senato, ma trattandosi di un emendamento voluto da una Ministra della maggioranza non dovrebbero esserci dubbi sull’approvazione.
La graduatoria, che era stata chiusa il 22 gennaio 2024 a seguito della sentenza del T.A.R. Lazio, è stata riaperta il 19 aprile 2024.
Il termine per lo scorrimento è fissato al 22 aprile 2024: il nostro consiglio è quello di muovervi subito!
Infatti tutti i candidati – tranne quelli già immatricolati, coloro che hanno rinunciato all’immatricolazione e quelli per i quali non ci sono più posti disponibili – devono confermare il loro interesse a rimanere nella graduatoria nazionale entro questo termine.
L’aggiornamento viene direttamente dal MUR: potete leggere la info completa qui.
Inoltre nel pomeriggio del 19 il MUR ha fatto un update segnalando anche che saranno 664 i posti a disposizione per i candidati.
Se avete fatto il test nel 2023 e aspettavate questa news, per confermare l’interesse dovrete andare sul portale https://www.universitaly.it/ entro venerdì 26 aprile.
Vi lasciamo qui il link della pagina ufficiale del MUR che è la fonte di tutte le nostre informazioni
L’emendamento riguardante gli studenti di quarta che nel 2023 hanno totalizzato un punteggio idoneo per l’ammissione a Medicina, Odontoiatria o Veterinaria è stato approvato (il 23 aprile) anche al Senato.
Quindi è ufficiale che nel decreto del numero di posti disponibili per Medicina per l’anno accademico 2024 e 2025 ci sarà una quota riservata agli “ex quartini” meritevoli.
Con un annuncio ufficiale arrivato la sera del 17 maggio che potete leggere sul sito ufficiale del MUR, finalmente viene ufficializzata la possibilità di presentare domanda per l’inserimento nella graduatoria 2024/2025 senza la necessità di ripetere la prova per i cosiddetti “ quartini”
Come dicevamo in apertura dell’articolo, finalmente i quartini potranno iscriversi alla graduatoria per il test 2024/25. Puoi leggere il decreto ufficiale direttamente qui. Potranno farlo a partire dal 29 maggio. Eccovi le informazioni sui punteggi:
Come funziona invece la scelta delle sedi? Come sempre quando i candidati presentano la loro domanda di inserimento in graduatoria, devono indicare le università presso le quali desiderano immatricolarsi. Questa scelta deve essere fatta in ordine di preferenza, il che significa che devono elencare le università partendo da quella che preferiscono di più fino a quella che preferiscono di meno.
Alcune università potrebbero essere ancora in fase di accreditamento, ovvero un processo di verifica che assicura che l’università o il corso di laurea soddisfi determinati standard di qualità stabiliti dal Ministero dell’Università e della Ricerca.
Se una delle università che hai scelto non ottiene l’accreditamento (ovvero, non soddisfa gli standard di qualità richiesti), quella scelta non sarà considerata valida. In pratica, significa che se hai indicato una sede universitaria che non ottiene l’accreditamento, quella specifica scelta sarà ignorata e concorrerai per le altre sedi indicate nella lista.
Le scelte non accreditate “non producono effetti” come dice il decreto. Significa che non influenzeranno l’esito della graduatoria del candidato. Le preferenze rimaste (cioè, le università che hanno ottenuto l’accreditamento) verranno considerate per l’assegnazione finale.
Introduzione
La graduatoria del test di medicina 2023 è salva? Vediamolo insieme
Cosa succede alla graduatoria TOLC MED 2023?
Che cosa ha detto il Consiglio di Stato sulla graduatoria TOLC MED 2023?
E quindi, cambia tutto ora?
Cosa succede ai quartini che hanno svolto il test nel 2023?
Cosa succede ora alla graduatoria del TOLC-MED 2023?
Aggiornamenti del 19 aprile sulla graduatoria TOLC-MED2023
Aggiornamenti del 24 aprile graduatoria TOLC-MED 2023 ex-quartini
Aggiornamenti del 17 maggio 2024
Aggiornamento del 27 maggio 2024