Cosa fa un osteopata

In senso stretto, l’osteopata è una figura unica con un campo d’azione specifico che combina competenze tecniche e relazionali. Tuttavia, nel mondo dell’osteopatia, si possono distinguere alcune specializzazioni o aree di intervento che riflettono le diverse tipologie di problematiche trattate e i contesti di lavoro. Ecco alcune principali:

Osteopata strutturale

Si concentra sulle problematiche muscoloscheletriche, come dolori articolari, cervicalgie o lombalgie, utilizzando manipolazioni e mobilizzazioni per migliorare la funzione meccanica del corpo.

Osteopata viscerale

Specializzato nel trattamento di organi interni, affronta disfunzioni legate al sistema digestivo, respiratorio o urogenitale, migliorando la mobilità e l’interazione tra i tessuti viscerali e quelli muscoloscheletrici.

Osteopata craniale

Si occupa di disfunzioni legate al sistema craniosacrale, come emicranie, vertigini o disturbi del sonno, lavorando con tecniche delicate per riequilibrare le tensioni craniali.

Osteopata pediatrico

Focalizzato sulla cura dei neonati, bambini e adolescenti, affronta problematiche come plagiocefalia, coliche, difficoltà motorie o disturbi posturali legati alla crescita.

Osteopata sportivo

Collabora con atleti e sportivi, prevenendo infortuni e migliorando le prestazioni fisiche attraverso trattamenti specifici per recupero e ottimizzazione muscolare.

Osteopata geriatrico

Lavora con persone anziane per alleviare dolori cronici, migliorare la mobilità e mantenere la qualità della vita.

Osteopata per la salute femminile

Specializzato in problemi legati alla salute delle donne, come disfunzioni pelviche, dolori mestruali o disturbi legati alla gravidanza e al post-parto.

Queste tipologie non corrispondono a titoli accademici diversi, ma rappresentano specializzazioni che un osteopata può approfondire per adattarsi meglio alle esigenze dei pazienti. In pratica, un osteopata può lavorare in più ambiti, acquisendo esperienza e competenze specifiche nel corso della carriera.