Come sarà il test di medicina 2025 (in continuo aggiornamento)

La scuola è ri-iniziata da poco e sei all’inseguimento del sogno di indossare un giorno il camice bianco, ma quanto è difficile capire come sarà questo test di medicina 2025? È normale tu stia facendo fatica, ma con questa pagina ci assicureremo che tu possa rimanere al passo su tutti gli sviluppi dell’argomento. 

A proposito, se non vuoi dover cercare queste informazioni ogni volta, ma preferisci che loro trovino te, iscriviti alla nostra newsletter così da non rimanere indietro

Partiamo dalla domanda per cui, siamo onesti, sei su questa pagina:

Ci sarà un test di medicina, Odontoiatria, e Veterinaria 2025?

La risposta breve è sì; quella lunga è anche sì, ma con un asterisco. Facci spiegare meglio.

Nessuno, o comunque nessuno di rilevante, si è mai sognato di proporre il cosiddetto accesso libero, di rimuovere la selezione dalla facoltà di medicina, per tutti i motivi che ti abbiamo spiegato negli ultimi mesi.

Se ti sembra di aver capito il contrario, non ti si può biasimare. Quello che si sta discutendo davvero però è un semestre libero, sulla base di cui valutare chi poi potrà continuare il percorso. Quindi si sta mettendo in discussione il come, non il se selezionare per l’accesso a medicina.

Il tema è ancora al centro di mille discussioni ancora aperte, quindi non si hanno ancora certezze su quello che sarà del 2025. Detto ciò, possiamo mettere insieme testi, dichiarazioni, conferenze stampa e chi più ne ha più ne metta, per parlare di quello che i politici in questione stanno puntando a raggiungere:

Cosa dice la riforma del test di Medicina 2025?

La riforma del test di medicina è un’odissea che si è deciso di intraprendere in nome dell’accessibilità e dell’equità della selezione per l’accesso a Medicina, che è una petizione che anche noi possiamo firmare con piacere. Il tutto è più presto detto che fatto, però, dato che il test standardizzato in entrata è lo standard della maggior parte dei Paesi e delle selezioni comparabili per un motivo, però vediamo a che punto è arrivata la proposta attuale.

“Accesso Libero”

Come detto, la riforma che si sta provando a far passare (a cui, nel resto del paragrafo, ci riferiamo con le lettere del testo del disegno di legge) vede a) un semestre ad accesso libero aperto a tutti gli studenti che vogliono studiare Medicina. L’idea è che poter frequentare gli studi veri e propri fornirebbe delle basi migliori su cui selezionare gli studenti. Ovviamente, ciò avverrebbe a discapito delle tempistiche con cui voi studenti e le vostre famiglie avreste certezze sul futuro, un problema che la riforma propone di aggirare b) permettendo a chi non superasse questi primi sei mesi di passare alle altre facoltà medico-sanitarie, visto che gli esami dati fino a quel punto i) sarebbero in comune ai corsi di studio di area biomedica, sanitaria, farmaceutica, e veterinaria.

Come forse ti starai chiedendo, un altro problema sarebbe dove mettere a studiare questi sessantamila studenti per questo primo semestre. La soluzione più plausibile sarebbe la frequentazione telematica (in poche parole, l’università online), nonostante i forti dubbi sulla qualità di questo tipo di educazione, ma la riforma non dice nulla su questo punto.

La Selezione dopo i 6 mesi

Non è ancora chiaro come la riforma voglia selezionare, alla fine del semestre aperto, dato che c)il disegno di legge prevede, come requisiti per l’ammissione al secondo semestre, aver ottenuto tutti i crediti necessari (in pratica, aver passato gli esami) e aver ottenuto una posizione abbastanza alta in graduatoria. Di come verrà costruita questa graduatoria, il testo approvato della commissione non specifica nulla al momento, solo questo

Dal testo, possiamo solo capire che ci sarà effettivamente una graduatoria basata sul merito, alla fine del semestre, in base a cui saranno selezionati gli studenti che potranno proseguire gli studi in Medicina. Questa parte della proposta è inalterata rispetto alla prima versione del 24 aprile e insomma, anche oggi non abbiamo avuto vere novità su come vogliono valutare realmente. 

L’ultima cosa che rimane da chiarire, arrivati a questo punto, è:

Come sarà la selezione a medicina nel 2025?

Come mai, se il concept della riforma c’è, non possiamo dire con certezza cosa succederà la prossima estate? Perchè, purtroppo o per fortuna, le cose non si possono cambiare al volo. Infatti, la riforma di cui parliamo al momento, è una delega che chiede al governo di trovare una quadra entro 12 mesi.

Anna Maria Bernini, Ministro dell’Università e della Ricerca, si occupa, tra le altre cose, di proporre la riforma alla selezione di Medicina. Bernini si ostina a dichiarare che la riforma verrà passata in tempo per avere effetto sul 2025, nonostante debba:

  1. essere emendata e approvata dalla Commissione Cultura del Senato (completato il 16/10)
  2. ripassare all’assemblea plenaria del Senato per l’approvazione
  3. passare alla Camera per la discussione del testo
  4. nel caso in cui alla Camera siano presentati nuovi emendamenti, ricevere un ulteriore parere positivo da parte della Commissione Bilancio
  5. essere approvata dall’assemblea plenaria della Camera
  6. una volta approvata la legge delega, passare dal Ministero dell’Università che dovrà emettere i decreti attuativi per definire tutti i dettagli della riforma (materie del primo semestre, modalità di erogazione del servizio nei primi 6 mesi, modalità di formazione della graduatoria…) entro 12 mesi
  7. ripassare alle Camera per un parere sui decreti emessi dal Ministero
  8. entrare finalmente in vigore

e questo, presupponendo che in nessuno di questi punti venga bocciata e debba ripartire da capo.

A questo punto, più di pro e contro di un sistema, l’importante per noi è che voi studenti riceviate chiarezza su che modalità deciderà il vostro futuro. Nel 2024, nascondendosi dietro il pretesto di un anno di transizione che il ministro Bernini chiama letteralmente “test ponte”, più di cinquantamila studenti come te sono stati impattati negativamente dal sistema della banca dati pubblica.

Se la riforma è davvero attuabile per il 2025, ci aspettiamo che venga presentato un piano concreto di come renderla possibile; se (cosa di cui siamo convinti) non si facesse in tempo, Bernini deve al più presto trovare una modalità accettabile che possa guadagnare il tempo che serve alla riforma, senza ignorare gli applicanti del 2025 com’è stato per il 2024

QUINDI, Come prepararsi al test di Medicina del 2025?

Sappiamo quanto sia difficile rimanere motivati in un clima così incerto, ma è fondamentale iniziare a prepararsi anche prima di sapere i dettagli su come si verrà valutati per l’accesso a Medicina. Per iniziare, ricordati che in qualsiasi caso avrai bisogno di padroneggiare almeno Chimica, Biologia
Per tutte le novità, ed eventuali metodi più efficaci per prepararsi al test, continua a seguirci!

La nostra offerta formativa è modulare e flessibile, apposta per rispondere rapidamente a eventuali cambiamenti nel sistema di ammissione, che seguiamo anche da dietro le quinte. Abbiamo investito tempo e risorse per studiare e comprendere tutti i possibili modelli di selezione, per poterti preparare al meglio per ciascuno di essi: che la selezione si basi su test tradizionali, esami universitari, o una combinazione di entrambi, sappiamo meglio di chiunque altro di cosa hai bisogno per prepararti al meglio all’ammissione della facoltà dei tuoi sogni!

Ludovico Callerio
Ludovico Callerio

Crediamo in un modo migliore di apprendere e di insegnare, più coinvolgente e basato sulla formazione tra pari.

Vuoi prepararti insieme a noi?

Studenti dei corsi Testbusters

I test non finiscono mai! Dai un’occhiata ai prossimi corsi in partenza

TOLC-MED/VET
e Private Med

Data test: febbraio e aprile 2024

Preparati con noi per tutti i test di medicina del prossimo anno

Carrello