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Guide di Ateneo: Università di Pisa

14 maggio 2022

8 minuti di lettura

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Introduzione

L’Università di Pisa (UniPi) è una delle più antiche università italiane e d’Europa. Fondata nel 1343, è il secondo Ateneo in Toscana dopo Firenze (UniFi) e l’unico pisano, ma nella città è presente anche la Scuola Superiore S.Anna, un Istituto universitario pubblico a statuto speciale. Per accedere al S.Anna è necessario passare sia il test di medicina nazionale, sia un test specifico.

Puoi trovare più informazioni direttamente sul sito.  Gli studenti di medicina del primo anno vengono da subito divisi in due canali (A-K e L-Z) sulla base del cognome. I due canali si equivalgono in tutto per i sei anni, ma spesso i professori sono diversi e questo può incidere sulle modalità/il materiale d’esame: nessun canale è più difficile o migliore dell’altro (si sa che gli AK sono i cugini scemi degli LZ, ma gli si vuole bene lo stesso). Nel canale AK sono presenti anche i ragazzi dell’accademia Navale di Livorno (visita il sito per vedere i dettagli), nel canale LZ quelli del S.Anna.

Le lezioni della Facoltà di Medicina si svolgono in tre Poli distinti.

I poli dell'università di Pisa

  1. Polo Porta Nuova: di recente costruzione, proprio alle spalle della famosa “Piazza dei Miracoli”. Qui si svolgono le lezioni dei primi tre anni e del quinto. Comodo da raggiungere tramite la stazione dei treni “Pisa S.Rossore” o con l’autobus “LAM Rossa”, che ferma a due passi dalla Torre. Nelle vicinanze ci sono diverse vie laterali in cui è possibile parcheggiare gratuitamente (via Tino di Camaino, via Ugo Rindi, Via del Marmigliaio etc.). In questo Polo è presente un bar e un’aula studio (chiamata amichevolmente “aula stadio”, nota per essere poco silenziosa) condivisa con gli studenti di Ingegneria che hanno lezione nel medesimo edificio (orario di apertura: 8:00-23:30 tutti i giorni).
  2. Scuola Medica: si trova all’interno del vecchio ospedale “Santa Chiara”, è un edificio storico e abbastanza datato. Sono presenti aule in cui si svolgono alcuni esami e il Museo di Anatomia, visitabile dagli studenti. Facilmente raggiungibile con i mezzi pubblici, si trova in una zona ZTL e i parcheggi vicini sono tutti a pagamento: meglio parcheggiare in zona Polo Porta Nuova, poco distante. Anche qui è presente una piccola aula studio (orario: 8:15-18:30 lunedì-venerdì). Se invece preferite fare da soli potete consultare il GAP- Gestione Aule Poli. In questo caso, occhio alle modifiche dell’ultimo minuto.
  3. Ospedale Cisanello: è l’Ospedale nuovo di Pisa, qui si seguono le lezioni del quarto (edificio 30) e del sesto anno (edificio 10 per il canale A-K, edificio 30 per il canale L-Z). Nelle vicinanze è presente un ampio parcheggio gratuito con servizio di navetta che vi porterà direttamente all’Ospedale, facilmente raggiungibile dalla superstrada Firenze-Pisa-Livorno, uscita Pisa nord-est e con i mezzi pubblici.

Gli esami del primo anno

Nel primo semestre troviamo:

  •       Fisica e Statistica Medica (9 CFU): i professori di Statistica vi segnalano spesso compendi o appunti fatti da loro che vi permetteranno di approcciare la materia anche se semi-sconosciuta. Per la preparazione di Fisica, per chi non ha un gran bagaglio dal liceo, vengono organizzate lezioni, talvolta in più a quelle frontali previste, per fare molti esercizi. 
  •       Chimica e Propedeutica Biochimica (6 CFU): si tratta soprattutto di chimica inorganica, che risulta essere simile a tutti argomenti perlopiù già studiati durante la preparazione al test di ingresso. Con questo presupposto si riesce anche a seguire abbastanza facilmente. 
  •       Biologia e Genetica (9 CFU): In particolare, la parte di genetica pone il suo focus su argomenti come gli incroci mendeliani e non, i quadrati di Punnet e il calcolo delle probabilità giusto per citarne qualcuno. Passiamo a Biologia: c’è da dire che si tratta di un approfondimento dei funzionamenti molecolari e intracellulari, che gettano basi importantissime. Anche qui potrete contare su una buona infarinatura di base data dal test di ingresso.

Nel secondo invece:

  •       Scienze Umane (Storia della Medicina, Psicologia Generale e Bioetica) (7 CFU): le lezioni di questo esame si seguono facilmente, si tratta di una “cultura generale” sulla nascita della medicina, insieme ad un professore di psicologia che tratterà argomenti come l’interazione medico-paziente e il linguaggio non verbale. La bioetica si concentrerà sulla discussione di argomenti controversi nel redigere un confine dell’artefatto umano in campo medico. 
  •       Anatomia Umana I (9 CFU): sicuramente l’esame che tutti ricordano… è il primo ad avere una certa vastità di argomenti, che vi farà scontrare con la vostra capacità organizzativa e mnemonica. Di sicuro, però, è anche il primo con cui si “sente” di trattare materia medica. Le lezioni preparano allo sviluppo di un linguaggio e un glossario medico preciso, con cui bisogna prendere confidenza; inoltre fanno sviluppare un senso critico sulla descrizione di organi e tessuti e dei loro rapporti. 
  •       Informatica Medica (3 CFU): questo esame si rende necessario perchè la tecnologia stessa deve far parte della formazione medica, per la ricerca di dati scientifici, per la loro organizzazione, sia che vogliate essere autori di articoli scientifici, ma anche in ambito clinico nell’organizzazione di cartelle cliniche di centinaia di pazienti. 
Annuale
  •       Istologia ed Embriologia (9 CFU): con Istologia poniamo tutti quei meccanismi cellulari imparati dalla biologia in un contesto più ampio e specializzato di organi e tessuti. Le differenze microscopiche e cellulari da un distretto all’altro sono alla base delle differenze macroscopiche (struttura e posizione) da un organo all’altro. Ci si approccia anche per la prima volta con la visione di vetrini e riconoscimento di preparati istologici. Embriologia spiega invece tutti i processi di formazione di un nuovo essere vivente, dalla condizione di zigote alla nascita, con il riporto di tutti gli eventi essenziali di sviluppo. 

Come funzionano i blocchi

Non esistono dei veri “blocchi” per l’accesso al secondo anno, ma piuttosto delle propedeuticità: è necessario infatti il superamento di alcuni esami del primo anno per sostenere quelli del secondo. Il superamento dell’esame di Anatomia Umana I è necessario per Anatomia Umana II, Fisiologia Umana I e Fisiologia Umana II.  

Blocco al quarto anno

  Il blocco consiste nell’impossibilità di dare esami del quarto anno se non abbiamo dato tutti gli esami del primo, del secondo e almeno due del terzo anno. In ogni caso, il blocco non coinvolge la frequenza. Gli anni scorsi non era possibile nemmeno frequentare e per questo motivo si era obbligati a frequentare l’anno successivo diventando fuori corso. Ad oggi “fuori corso” lo si è solo se si superano i 6 anni di iscrizione al corso (se farete parte di questa categoria, dovrete pagare una tassa aggiuntiva).  

Dove studiare a Pisa

 L’Università di Pisa è nota per offrire molti meno posti in biblioteca di quanti studenti abbia iscritti. Niente paura però, con un po’ di esperienza un posto si trova sempre! La maggior parte delle biblioteche sono molto belle e offrono luoghi silenziosi e ricchi di (più o meno) volenterosi studenti che ti faranno sentire meno solo.

Ecco un sito che raccoglie tutte le biblioteche di Ateneo con i relativi orari. Alla voce “biblioteche” troverai l’elenco completo mentre il collegamento con OneSearchUnipi è utile per cercare libri che potresti voler prendere in prestito. Oltre alle biblioteche ci sono anche le aule studio, tra le quali, la più comoda per chi studia Medicina è senz’altro l’aula al PN a cui abbiamo accennato poco sopra.  

Burocrazia

  • Immatricolazione: La prima parte della domanda di immatricolazione si compila on line attraverso l’iscrizione al Portale Alice dove è possibile scegliere il corso di laurea. Per informazioni più precise, visita il sito.
  • Trasferimento da altro ateneo e convalida esami:
  • Se si tratta di un trasferimento da altro ateneo al primo anno è necessario risultare vincitori del concorso di ammissione per Medicina. A questo punto lo studente deve pagare il contributo omnicomprensivo e la tassa regionale anche se ha già effettuato pagamenti per lo stesso anno accademico nell’università di provenienza. Dopo aver ottenuto il nulla osta, è necessario presentare domanda di trasferimento all’università di provenienza con le modalità da essa previste. L’università di provenienza invierà la documentazione relativa alla carriera e, a questo punto, lo studente potrà presentarsi in segreteria per l’immatricolazione. Dopo questo passaggio, il consiglio di corso di studio delibera in merito alle convalide degli esami sostenuti nel corso originario (non preoccuparti se questo non accadrà nei primissimi mesi dopo l’immatricolazione, di solito serve un po’ di tempo. In genere entro gennaio avrai tutto).
  • Se si tratta di un trasferimento da altro ateneo per lo stesso corso di laurea (cioè se siete già iscritti a medicina) fate attenzione principalmente a:
  • numero di CFU richiesti per il vostro anno.
  • Documentazione necessaria: è indispensabile portare TUTTO nelle modalità riportate.
  • SCADENZE: come per il test di medicina non ci sono proroghe.
  • Trasferimento interno all’ateneo e convalida esami: Per il primo anno dei corsi di studio ad accesso programmato, il passaggio è consentito solo nel caso in cui lo studente si sia collocato in posizione utile nella relativa graduatoria di merito; la formalizzazione del passaggio avviene contestualmente all’accettazione del posto nei termini stabiliti dai bandi. I passaggi con convalida di esami sono sottoposti alla valutazione del consiglio di corso di studio di destinazione, il quale adotta apposita delibera che dovrà essere accettata da parte dello studente. In relazione all’assunto che il totale dei CFU previsti per ciascun anno di corso è 60, lo studente che effettua un passaggio è iscritto all’anno corrispondente ai CFU riconosciuti dalla precedente carriera. Procedura dettagliata.
  • Rinuncia agli studiLa rinuncia agli studi è l’atto con il quale lo studente chiude la carriera universitaria intrapresa. Chi rinuncia agli studi è tenuto al pagamento delle rate scadute relative a tutti gli anni accademici di iscrizione alla data di presentazione della domanda. Occorre presentare, presso la segreteria studenti in largo Bruno Pontecorvo n. 3:
  • modulo di rinuncia completo di marca da bollo cartacea di € 16,00
  • libretto universitario (No per i laureati ai corsi di laurea triennale a Pisa e per gli immatricolati dall’a.a. 2020/2021)
  • libretto di tirocinio (se previsto)
  • pagamento € 16,00 di imposta di bollo per l’immatricolazione (solo nei casi previsti nella tabella e come sopra specificato*)